India è stata celebrata la Dalit Liberation Sunday

India una intera giornata di preghiera dedicata alla libertà di espressione religiosa, che sopita ma rimane forte.

Lo scorso 12 novembre è stata celebrata in tutte  le chiese, comunità cristiane dell’India la ‘Dalit Liberation Sunday‘ (Domenica della liberazione dei Dalit) per esprimere ancora una volta la necessità di liberare le classi svantaggiate dell’India dall’oppressione di classe che le imprigiona ad un ruolo marginale nella società nonostante l’abolizione (al momento solo teorica) del sistema delle caste.

A dare notizia della manifestazione è stato Anthonisamy Neethinathan, presidente dell’Ufficio per le caste e le tribù svantaggiate della Conferenza Episcopale Indiana, con un comunicato stampa condiviso dall‘agenzia Fides: “La Dalit Liberation Sunday è un appello all’intera comunità cristiana in India per rinnovare il nostro totale supporto ai dalit. Dobbiamo rimanere accanto a quanti vengono sfruttati, emarginati e discriminati nella società. Ho chiesto a tutte le Chiese cristiane e ai cristiani di celebrare la Dalit Liberation Sunday e manifestare la nostra solidarietà con i fratelli e le sorelle dalit”.

Istituendo e partecipando a questa giornata la Chiesa ha voluto celebrare la tradizione e la cultura Dalit, ed allo stesso tempo offrire la propria solidarietà per le sofferenze che sono costretti a subire quotidianamente nella società indiana, come conferma anche il vescovo Theodore Mascarenhas: “E’ stata una giornata per ricordare la fascia degli emarginati della nostra società che chiamiamo dalit. Preghiamo e lavoriamo affinchè possano finire le ingiustizie che continuano a subire”.

Dalit (il cui significato proviene dal sanscrito “Oppresso“) è il termine utilizzato per identificare la fascia più disagiata della popolazione indiana. Purtroppo secoli di tradizione gravano sul modo di pensare della società e, sebbene la legge abbia abolito il sistema delle caste, tutti quelli che appartenevano al livello superiore trattano i dalit ancora come degli schiavi. A questo vergognoso sopruso non si sottraggono nemmeno alcuni appartenenti alla Chiesa cristiana ed è per questo che la Dalit Liberation Sunday assume un’importanza capitale per l’evoluzione della società indiana e il miglioramento delle condizioni di vita dei più disagiati.

 

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