India, il vescovo di Delhi denuncia attacchi contro le scuole cattoliche.

Non si tratterebbe di un semplice  furto, ma del sesto episodio di violenza nei confronti della Chiesa nella capitale da novembre a oggi.

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L’arcivescovo di New Delhi, Anil Couto, ha duramente condannato l’ulteriore episodio di vandalismo ai danni di una scuola cattolica avvenuto nella nottata nel Sud della capitale. «Questo ultimo incidente è un’altra dimostrazione – si legge in un comunicato – di come si stia gravemente deteriorando la situazione dell’ordine pubblico nella città».

L’alto prelato chiede più attenzione in particolare, che «siano tradotte in azioni concrete» le promesse fatte nelle scorse settimane dalla polizia cittadina e dal ministero degli Interni.

Nella notte, alcuni balordi non identificati hanno fatto irruzione nell’istituto scolastico, l’Auxilium School del quartiere di Vasant Vihar. Dopo aver rotto le telecamere a circuito chiuso hanno frugato negli armadi e hanno rubato 12 mila rupie (circa 170 euro). Si tratta del sesto episodio di violenza contro istituzioni della Chiesa nella capitale dal mese di novembre.

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 La direttrice della scuola, suor Lucy John, ha spiegato ai giornalisti che il gruppo di persone entrate ha messo fuori uso le telecamere installate dentro l’edificio, ma non quelle all’esterno, ed i filmati sono ora all’esame della polizia. «Hanno rovistato in tutti gli armadi», ha aggiunto la suora, precisando che «si sono impossessati di 12.000 rupie (170 euro)», ma che «nessun oggetto religioso è stato danneggiato».

La polizia, intervenuta in forze sul posto, ha precisato che l’istituto scolastico attaccato è la Auxilium School nel quartiere di Vasant Vihar. Si tratta del sesto incidente da novembre a Delhi dove sono state anche attaccate varie chiese. Il nuovo `chief minister´ (governatore) di New Delhi, Arvind Kejriwal, leader del Partito dell’Uomo comune (Aap), ha condannato oggi l’attacco assicurando via twitter che «simili azioni non saranno tollerate».

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