Come+immaginiamo+che+possa+essere+l%26%238217%3BAnticristo%3F
lalucedimaria
/immaginiamo-anticristo/amp/

Come immaginiamo che possa essere l’Anticristo?

Anticristo

Come immaginiamo che possa essere l’Anticristo? Un essere in carne ed ossa, somigliante ad un uomo/donna? Un mostro con tanto di corna e coda o uno spirito assassino, che vaga tra la gente e la falcia, se solo osa guardarlo negli occhi?
Beh, l’immaginazione degli artisti e degli scrittori si è ampiamente espressa in merito e tutti noi abbiamo certamente presente almeno una delle tante immagini associate all’Anticristo.

Con il termine “Anticristo” si indica colui che contrasta Cristo e ciò si esprime, nel corso della storia, in ogni teoria malsana, in ogni azione malvagia, in ogni eresia, in ogni pensiero concepito per fare del male e negare agli altri la sopravvivenza.

Nella Bibbia, l’Anticristo è descritto sia in questo modo che come personificazione di colui che, servendo Satana, essendo, dunque, figlio della perdizione, cercherà -o cerca- di mietere vittime ovunque, per esaltare il suo padrone, e, con ogni tentazione, inganno, atto violento, si opporrà e distruggerà ogni opera del Signore.

Nel Libro dell’Apocalisse, si parla anche del marchio che i seguaci del male dovrebbero avere sul loro corpo: “sedusse gli abitanti della terra dicendo loro di erigere una statua alla bestia (…) quella statua perfino parlasse e potesse far mettere a morte tutti coloro che non adorassero la statua della bestia. Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte (…). Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei”.

Questo passo probabilmente si riferisce al fatto che i pagani si imprimevano, sulla fronte o sulla mano, il simbolo della divinità che adoravano.

E, sempre nel Libro dell’Apocalisse, si legge: “Vidi poi un altro angelo che saliva dall’oriente e aveva il sigillo del Dio vivente. E gridò a gran voce ai quattro angeli ai quali era stato concesso il potere di devastare la terra e il mare: “Non devastate né la terra, né il mare, né le piante, finché non abbiamo impresso il sigillo del nostro Dio sulla fronte dei suoi servi”.”.

Dunque, anche ai cristiani è riservato un marchio, quello del Signore, quello che ci proteggerà dalla perdizione eterna.
Non ci è dato sapere null’altro sulla fine dei tempi, ma sappiamo che i seguaci di Satana sono attivi ogni giorno e “come leoni ruggenti” ci preparato continui agguati.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Opinioni e Approfondimenti

Impressionante firma lasciata da Dio nel nostro corpo: tiene “incollate” le cellule

E se il segreto della nostra esistenza fosse scritto in una proteina? Una molecola a…

4 ore fa
  • Santi

Oggi 26 dicembre, Santo Stefano: il primo martire che testimonia la fede in Cristo

Protomartire, Santo Stefano è stato il primo di una lunga serie di cristiani a testimoniare…

5 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 26 dicembre 2025: Mt 10,17-22

Meditiamo il Vangelo del 26 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

6 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 26 Dicembre 2025: “Insegnami ad amare i miei nemici”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

7 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 25 Dicembre 2025: “Rendimi Tua immagine”

“Rendimi tua immagine”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare sulla…

16 ore fa
  • Medjugorje

Medjugorje, Messaggio della Madonna del 25 dicembre 2025: “Siate coraggiosi difensori dell’amore del vostro Dio”

È arrivato il messaggio della Regina della Pace del 25 dicembre 2025, consegnato alla veggente…

17 ore fa