Cino Tortorella, il famoso e storico Mago Zurlì dello Zecchino d’Oro, racconta: “Il 15 ottobre del 2007 e 27 novembre del 2009, il mio cuore s’è fermato. Sono morto. NOn ho mai visto un tunnel di luce, ma ho visto un abisso di chiarità ”
COME HA DICHIARATO A POMERIGGIO 5:
“Ho iniziato a sentire una matassa di voci, poi ho riconosciuto quella di una mia sorellina cara, Mariele Ventre (storia direttrice del coro dell’Antoniano) che mi dicevano stiamo qui stiamo bene, ti vogliamo bene e ti aspettiamo. Ma la voce di mia madre, subito dopo, che diceva non adesso! E così sono tornato indietro e mi sono ritrovato con gli stessi dolori che avevo prima”. E’ un racconto intenso quello di Tortorella che colpisce gli ospiti in studio come Sandra Milo: “Le persone che abbiamo amto nella nostra vita non ci lasciano mai completamente. Sono angeli, mi parlano, li sento nella mente e sono un conforto”
“Rivestimi della tua bontà”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…
Nel Paese dei cedri la devozione mariana è molto solida e Nostra Signora del Libano…
La preghiera per chi attraversa un momento buio, sono in tanti ad aver perso il…
Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…
Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…