Il peccato che il demonio preferisce farci compiere, qual è?

 

Credere a Dio implica credere all’esistenza del demonio e dell’inferno, al giorno d’oggi, grazie al gran lavoro svolto dal compianto Padre Amorth, l’ordine degli esorcisti è oggi più forte che mai e sebbene questi ancora non bastino a soddisfare tutte le esigenze dei fedeli, c’è più coscienza dell’influenza demoniaca.

Per combattere il demonio bisogna conoscerlo, così, ‘El Mundo’, uno dei maggiori quotidiani spagnoli, al fine di informare i suoi lettori sui rischi legati al demonio ha pubblicato un intervista ad uno degli esorcisti che operano nella diocesi di Barcellona, Don Juan José Gallego. Il sacerdote ha spiegato che il diavolo è un essere amareggiato, la sua superbia lo ha relegato nell’inferno ed ora vive di rancore verso Dio e le sue creature preferite.

L’intervistatore allora ha chiesto a Padre Gallego quale fosse il peccato preferito da Satana e questo gli ha risposto con certezza granitica: “La superbia”. La seconda domanda rivolta all’esorcista riguarda la paura, il demonio spaventa le persone comuni ma anche gli esorcisti con Dio dalla loro parte temono il demonio?

Il sacerdote spiega che solitamente non ha paura perché appunto si affida a Dio, ma che si tratta di un compito arduo e sgradevole e può capitare che per un breve istante il demonio induca il timore anche nei sacerdoti più esperti, poi racconta uno dei suoi ultimi esorcismi: “All’inizio avevo molta paura. Mi guardavo indietro e vedevo demoni in ogni luogo… L’altro giorno stavo realizzando un esorcismo. ‘Ti comando!’, ‘Ti ordino!… E il Maligno, con una voce tremenda, ha gridato: ‘Galleeeego, stai esageraaaaando!’. Allora ho tremato”.

Brevi momenti a parte il Padre è consapevole che il demonio è una creatura di Dio ed in quanto tale non supererà mai il suo potere, per questo invita i fedeli a non fidarsi del demonio che ci vuole fare credere di essere più potente di Dio. Ci sono casi infatti in cui le persone soffrono e accettano patti con il male pur di non soffrire mai più: “Un ragazzo nella notte era tentato dal demonio, bruciava la sua camicia, tra le altre cose, e mi ha detto che i demoni gli hanno fatto una proposta: ‘Se fai un patto con noi, questo non ti accadrà mai”.

Se non è la sofferenza a condurci dal demonio può essere la superficialità, il sacerdote spiega come dubitare dell’influsso maligno di oggetti come le tavole ouija o degli oggetti e delle pratiche new age ci espone a grossi rischi, quindi per il nostro bene è meglio evitare tutto ciò che non è consigliato dalla chiesa.

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