Oggi il pensiero va alle 39 vittime che persero la vita nella tragedia dell’Heysel. Il messaggio della Juventus: “Passano gli anni, ma il dolore è immutato”.
Sono passati trentacinque anni da una delle tragedie più scioccanti che il mondo dello sport ha conosciuto. Era il 29 maggio del 1985 quando, prima del fischio d’inizio della finale di Coppa Campioni tra Juventus e Liverpool, si consumò il terribile episodio.
I tifosi inglesi, dopo aver sfondato le reti che li separavano dagli italiani, si ammassarono verso questi ultimi. La mancata apertura dei cancelli fece sì che gran parte del settore italiano si trovo ammassato lungo divisori e muretti. L’epilogo fu tragico: si contarono 39 vittime e 600 feriti a causa di quel terribile episodio.
Tragedia dell’Heysel: il ricordo della Juventus
Il club bianconero, come riporta l’agenzia d’informazione Ansa, ha ricordato il terribile episodio esprimendo il cordoglio e il pensiero verso le vittime di quella tragedia: “Sono passati trentacinque anni, ma la memoria di chi c’era e di chi non c’era, ma ha conosciuto i fatti, si risveglia”. L’incredibile si consumò proprio in una bellissima giornata di sole, una giornata che ognuno di noi ha il dovere di ricordare: “Passano gli anni, ma quella parola [Heysel] continua a evocare in noi lo stesso, immutato dolore”.
Che non avvenga mai più qualcosa del genere
Quello del team vuole però essere anche un appello alla responsabilità. Affinché quanto accaduto trentacinque anni fa non si manifesti mai più. A lanciare lo stesso monito, è stato anche il presidente della Figc, Gabriele Gravina, le cui parole sono state riportate da Ansa. Dopo tanti anni, sostiene il presidente, “la commozione è ancora viva, ricordiamo perché non avvenga mai più un dramma del genere“.
Il ricordo e la preghiera per le vittime
Ad unirsi al sentito ricordo per le trentanove vittime della tragedia è stato anche il Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora. Attraverso il suo profilo Facebook, il Ministro ha ricordato quella strage come un episodio vivo nelle nostre memorie, un qualcosa di indelebile. Ma questo, come già annunciato, deve diventare un forte vincolo di responsabilità, affinché episodi del genere non si verifichino mai più.
Da parte di tutta la redazione, esprimiamo un sentimento di grande dolore per le vittime e ci uniamo in preghiera per commemorare tutti coloro che furono coinvolti in quel terribile episodio.
35 years ago, today. Heysel.https://t.co/rMHI8Bw0ij pic.twitter.com/oDtpQ6d3AE
— JuventusFC (@juventusfcen) May 28, 2020
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Fabio Amicosante