Un grave atto di profanazione contro la statua di Padre Pio

Tagliata la testa e il braccio all’immagine di Padre Pio. Lo sdegno dei cittadini e delle autorità.

statua di padre pio distrutta
photo web source

A Mercato San Severino, in provincia di Salerno, dei vandali o forse è riduttivo chiamarli tali, sono entrati in azione in modo spregevole, contro una statua del Santo Frate di Pietrelcina, distruggendola in parte. Il gesto ha provocato l’indignazione anche del primo cittadino.

Distrutta buona parte della statua di Padre Pio

Rabbia per un atto brutto e vile che, ancora una volta, prende di mira la fede e la religiosità. A Mercato San Severino, in provincia di Salerno, nella frazione di Oscato, alcuni vandali hanno danneggiato una statua di Padre Pio da Pietrelcina. Ciò ha provocato lo sdegno di coloro che, passando nelle vicinanze, hanno visto lo scempio.

Un braccio e la testa tagliata: questo il risultato di un accanimento inutile da parte di ignoti vandali. “Si tratta dell’ennesimo vile atto compiuto ai danni della nostra Comunità. Un gesto ignobile e vergognoso, se pensiamo che la statua è stata, di fatto, privata della testa e di un braccio, danni che ne hanno reso impossibile il restauro” – ha spiegato, con rabbia, il sindaco Antonio Somma.

Il sindaco: “Condanniamo questo atto vandalico”

Abbiamo subito provveduto ad acquistare una nuova statua di Padre Pio che è già stata posizionata in sostituzione di quella danneggiata e che sarà benedetta, in forma strettamente privata causa Covid” – ha continuato il primo cittadino.

Ancora una condanna ferma verso coloro che hanno compiuto questo atto scellerato, minando alla fede di una comunità: “Superfluo ma doveroso ribadire la ferma condanna per questo ennesimo atto vandalico che perseguiremo con la stessa forza e la stessa determinazione con la quale, da anni, stiamo combattendo questi episodi che si verificano sul nostro territorio. Ci siamo già attivati, in sinergia con le Forze dell’Ordine, per porre in essere ogni azione utile ad individuare i responsabili ” – conclude il sindaco Somma.

Una ferita inferta in maniera vile alla nostra comunità”: con queste parole, il primo cittadino ha pienamente racchiuso, non solo la propria indignazione, ma anche e soprattutto quella dell’intera cittadinanza, ancora una volta colpita da atti del genere.

LEGGI ANCHE: Non si arresta la violenza contro le statue della Madonna

ROSALIA GIGLIANO

Impostazioni privacy