Gli+orrori+nei+campi+di+concentramento+coreani
lalucedimaria
/gli-orrori-nei-campi-concentramento-coreani/amp/
Notizie

Gli orrori nei campi di concentramento coreani

ORRORE COREANO

 

 

 

Parla Lim Hye-jin, una delle prime donne nord coreane ad aver lavorato come guardia del Campo 12, a Chongo-ri, un centro di lavori forzati, dove venivano tenuti prigionieri, donne e uomini, per crimini comuni. E ciò che descrive racconta il livello di crudeltà a cui può giungere la mancanza totale di compassione per il prossimo: “Venivamo addestrati a non provare nessun tipo di empatia verso i prigionieri. Ci dicevano che avevano commesso dei crimini orribili. Ora so invece che erano persone normalissime e mi sento davvero in colpa.”.

La donna racconta delle torture atroci subite dai prigionieri, delle persone che venivano decapitate e poi lapidate davanti a tutte le guardie, semmai avessero cercato una via di fuga, delle donne stuprate e costrette ad abortire o a morire con iniezione letale, se rimaste incinte.

E in quel campo, purtroppo non l’unico in Corea, venivano imprigionati anche dei bambini per punire i genitori.

“Molti prigionieri erano deformati dalla fame e dal lavoro nelle foreste al gelo o nelle miniere.”. “Le donne venivano stuprate … Se la gravidanza era in fase troppo avanzata, il bambino una volta nato veniva picchiato fino ad ucciderlo o bruciato vivo.”.

La Commissione per i diritti umani dell’ONU parla di 600.000-2.500.000 persone passate per le prigioni Coreane, tutt’ora attive e funzionanti e con queste stesse modalità; almeno 400.000 quelle morte per le torture, la fame o le esecuzioni arbitrarie.

Un bilancio terribile che ci riporta alla mente altri luoghi e altri massacri, crimini eseguiti in nome della giustizia o delle ideologie politiche, ma che non sono stati altro che violenza cieca e abuso di potere. Questo racconto denuncia come nel mondo civilizzato del terzo Millennio la cattiveria ha ancora un potere e un seguito inimmaginabile e così cruento da zittire ogni tentativo di diplomazia.

L’uomo diventa carnefice del proprio simile, del prossimo suo, decidendo di non rispettarlo, ma di ridurlo ad oggetto della ferocia più selvaggia e spietata.

Quale fine in tutto questo? Quale perversione mentale riduce l’uomo a belva capace di distruggere la vita altrui e di infierire su corpi inermi?

Kang Chol Hwan, imprigionato all’età di 9 anni insieme al nonno, racconta: “Quando sono arrivato ho pensato di essere in un film dell’orrore. Una volta avevo visto un film su Auschwitz, e lì era praticamente uguale.”.

 

Redazione

Scritto da
Redazione

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera del 12 Agosto 2025: “Aiutami a trovarti”

“Aiutami a trovarti”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare il…

8 ore fa
  • Notizie

Liberarsi dallo stress e dall’ansia con il Santo Rosario è possibile

Il Santo Rosario è una delle più alte forme di preghiera che si innalza a…

12 ore fa
  • Preghiere

12 agosto, Madonna del Boschetto: traccia un segno sulla mano della veggente

La devozione alla Madonna del Boschetto nacque da un'apparizione della Vergine a una  giovanissima veggente…

14 ore fa
  • Novene

Novena per l’Assunzione della Beata Vergine Maria in Cielo, settimo giorno

Ci prepariamo attraverso nove giorni di preghiera, alla solennità di Maria Santissima Assunta al Cielo,…

16 ore fa
  • Santi

Oggi 12 agosto è Santa Giovanna Francesca de Chantal: vive due diverse vocazioni

Santa Giovanna Francesc de Chantal visse due diverse vocazioni: moglie e madre prima, monaca poi,…

21 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 12 agosto 2025: Mt 18,1-5.10.12-14

Meditiamo il Vangelo del 12 agosto 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

22 ore fa