Giro d’Italia in Vaticano: Papa Leone XIV accoglie i ciclisti con una benedizione speciale

Un evento speciale quanto particolare è quello che si è avuto domenica, 1 giugno, in Vaticano. In occasione dell’ultima tappa del 108esimo Giro d’Italia, i ciclisti hanno fatto una tappa speciale.

giro d'italia in vaticano
photo: ansa.it (lalucedimaria.it)

Il passaggio della carovana del Giro d’Italia, nella tappa finale di Roma, ha segnato un momento davvero particolare quanto per il Vaticano stesso, quanto anche per tutti coloro che hanno assistito all’evento. Ad attendere i ciclisti c’era proprio il padrone di casa, Papa Leone XIV che li ha accolti all’interno dei giardini vaticani.

Non solo la benedizione ma anche parole di incoraggiamento, in quanto anche i ciclisti sono e siano, in futuro, esempio per tutte le nuove generazioni. Alla fine, anche un dono speciale per il Santo Padre.

Vediamo insieme cos’ha detto loro Leone XIV e perché questo passaggio della carovana è stato così importante.

Tappa speciale in Vaticano per il Giro d’Italia

Raramente il mondo ha la possibilità di guardare cosa ci sia all’interno delle mura vaticane, se non lo si va a visitare direttamente o in casi eccezionali legati alla vita pubblica del Santo Padre. Eppure domenica 1 giugno, qualcosa di spettacolare è avvenuto e che non accadeva dai tempi di Papa Pio XII. Stiamo parlando del passaggio della carovana del Giro d’Italia all’interno dello stato del Vaticano.

Intorno alle ore 15.30 di domenica, la maglia rosa e tutti gli altri ciclisti sono stati accolto da Papa Leone XIV nel cortile del Vaticano, in piazza dei Protomartiri. Si è trattato di un’iniziativa che era stata voluta da Papa Francesco, arrivata su proposta del cardinale José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione e che è stata poi messa in campo ed attuata dal Governatorato dello Stato della Città del Vaticano insieme con Athletica Vaticana.

Il ciclismo e i ciclisti che siano modelli pe tutti i giovani e per le nuove generazioni: è stato con queste parole che il Santo Padre li ha accolti e salutati. Una carovana che ha camminato in modo regolare e tranquillo all’interno dei giardini vaticani, mostrando a tutti coloro che erano collegati dal mondo le bellezze del vaticano.

Come dicevamo, ad accogliere i ciclisti c’era Papa Leone XIV che ha ricevuto in consegna da Urbano Cairo, patron di Rcs, la maglia rosa del Giro. Insieme al Santo Padre era presente anche suor Raffaella Petrini, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano. Belle ed efficaci le parole che il Pontefice ha rivolto ai corridori: “Buongiorno a tutti! Benvenuti in Vaticano. Sappiate che siete modelli per i giovani di tutto il mondo. Tanto, veramente, si ama il Giro d’Italia e non soltanto in Italia”.

papa leone con la maglia rosa in dono
photo: ansa.it (lalucedimaria.it)

Papa Leone incoraggia i ciclisti

Il Papa ha, inoltre, auspicato che non sia per i ciclisti curato solo il corpo, ma anche la mente, il cuore e lo spirito perché tutto questo forma e crea la persona umana: “[…] Spero che come avete imparato a curare il corpo, anche lo spirito sia sempre benedetto e che siate sempre attenti a tutto l’essere umano: corpo, mente, cuore e spirito”.

La tappa in Vaticano per rendere anche omaggio a Papa Francesco ma anche per percorrere i 3 km all’interno dei giardini vaticani, fino alla Grotta della Madonna di Lourdes, la Torre di San Giovanni e l’eliporto, permettendo così al mondo intero anche di conoscere cosa c’è al di là della basilica di San Pietro.

Diversi sono i papi che hanno incrociato il Giro: come dicevamo, a partire da Pio XII, passando anche per Paolo VI e Giovanni Paolo II. Ed ora, anche per Leone XIV.

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