Il vangelo di Giovanni afferma, raccontando dell’episodio dell’adultera (Gv 8,1-11) che Gesù tracciava segni (8,6) e scriveva per terra (8,8). Il vangelo però non ci riporta né cosa scriveva Gesù né il significato del gesto.
Fin dall’antichità si sono susseguite numerose interpretazioni a riguardo. Una delle più famose e ancora oggi in voga – formulata per primo da Girolamo (IV-V secolo) – è quella secondo la quale Gesù scrive i singoli peccati di coloro che conducono la donna sorpresa in flagrante adulterio. Altri ritengono che, in consonanza con l’uso romano, Gesù scriva il suo verdetto nei riguardi della donna e dei suoi detrattori prima di pronunciarlo. Altri ancora segnalano che il gesto di Gesù col dito richiama la scrittura della Legge da parte di Dio su tavole (Es 31,18; Dt 9,10). Gesù scriverebbe, quindi, la nuova Legge dell’amore misericordioso. Per alcuni infine Gesù fa riferimento a Ger 17,13 in cui il profeta parla del tempio (proprio dove si trova Gesù in quel momento): O speranza d’Israele, Signore, quanti ti abbandonano resteranno confusi; quanti si allontanano da te saranno scritti nella polvere, perché hanno abbandonato il Signore, fonte di acqua viva.
Sant'Anastasio fu un pontefice che lottò strenuamente per combattere le eresie del suo tempo e…
Meditiamo il Vangelo del 19 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…
“Manda il tuo Spirito Signore”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per…
Anche fedeli di altre religioni vedono l'apparizione della Madonna nei cieli di Mulevala, mentre infuria…
Pregare fuori dagli ospedali diventerà un reato? Cosa prevede la nuova risoluzione in Emilia-Romagna contro…