Abdelouamed. Il gesto solidale di un extracomunitario fa poca notizia?

Abdelouamed eroe extracomunitario 

In un clima di estremo disagio sociale, in cui molti fanno fatica a concepire un’integrazione pacifica e umana tra diverse etnie, si finisce, troppo spesso, per esaltare l’aumento della delinquenza e dare spazio, nei vari Tg, ai soggetti di atti violenti, nei confronti degli italiani.
Se si avesse la capacità morale di non fare di tutta l’erba un fascio, ci si accorgerebbe che accadono anche molti eventi straordinari, di cui nessuno è realmente grato o riconoscente.

A Padova, qualche settimana fa: “Papà, qui fuori c’è un bambino da solo. È normale?”, diceva il tredicenne Mohammed al padre Abdelouamed, originario del Marocco.
Mohammed tornava dalla partita di calcio del Montà, squadra in cui lui gioca come attaccante; il padre lo aspettava e intanto preparava la cena.
Alle parole del figlio, Abdelouamed è uscito di casa e ha visto un bambino, di circa due anni, da solo in strada: “Dov’è la tua mamma?, gli ha domandato e il bambino, come a volersi affidare a lui per essere riportato proprio dalla sua mamma, gli ha preso la mano.

Abdelouamed, non sapendo dove riaccompagnarlo, ha chiamato i Carabinieri di Padova, che hanno avviato le ricerche, casa per casa, nei dintorni, fino a ritrovare la famiglia del piccolo.
I genitori si erano allontanati da casa, lasciando il bambino in custodia del fratello più grande, di 15 anni, ma evidentemente qualcosa non aveva funzionato e il piccolo si era ritrovato da solo in strada, esposto a chissà quanti e quali pericoli.
“Quando ho visto il bambino da solo ho agito da padre, senza pensare a un grazie o a una ricompensa”. “Si capiva che era uscito di casa all’improvviso, perché non era coperto. Ho temuto che sua madre si fosse sentita male o che fosse caduta in cucina. Ho provato a farmi indicare la strada da lui, ma quando ho capito che non sarebbe riuscito a mostrarmela ho chiamato subito i carabinieri, non potevo fare altro. L’ho fatto sedere in una sedia vicino a casa mia e ho aspettato che arrivassero i militari”.

Ma i genitori del bambino nemmeno hanno pensato di ringraziare Abdelouamed, per il suo gesto paterno e altruistico, forse perché ora sono stati segnalati ai servizi sociali, dalle forze dell’ordine. Probabilmente, però, Abdelouamed ha semplicemente salvato la vita del loro piccolo!
“Era una cosa naturale. Mia moglie è morta per un tumore tre anni fa e sto crescendo da solo i miei due figli. Sono un padre, poteva essere mio figlio”.

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