Si riaprono tra non molto le scuole e il problema, che molti genitori hanno cercato di dimenticare per non assillarsi in vacanza, torna a destare angoscia e disgusto, rabbia e senso di impotenza. In Italia ancora non se ne è tornati a parlare, ma in Germania, dove le scuole stanno per riaprire, è la questione del giorno: il gender, ossia l’insegnamento ai bambini fin dalla prima elementare di una ideologia al servizio del pensiero unico, che scompone e travolge l’equilibrio di crescita dei nostri figli.
Perché parliamo della Germania?
Bambini a rischio in tutta Europa
In molti siti online tedeschi sono state lanciate campagne contro queste aberrazioni, con petizioni e chiare e forti informazioni sulla gravità della questione. La campagna contro questi assalti ideologici è stata chiamata Bambini a rischio. Molti si stanno organizzando per questa battaglia contro l’indottrinamento psicologico dei piccolissimi sul gender. Le mamme che vogliono proteggere i loro figli sono decise, ma potrebbero essere molte di più.
Pediatri ricercatori: è abuso di minori
È d’obbligo, a questo punto ricordare la relazione fatta da un gruppo di ricercatori pediatri del American College of Pediatricians sugli effetti di questa assurda teoria gender. Questa società americana di pediatri ha preso una posizione molto chiara e determinata sulla pericolosità, da un punto di vista medico, dell’ideologia gender. Ha dimostrato le terribili ricadute devastanti sui bambini. Ha affermato per esempio che nessuno è nato con un genere, ma che tutti sono nati con un sesso; che il 98% dei ragazzi e l’88% delle ragazze che hanno problemi di identità di genere durante la adolescenza, lo superano riconoscendosi nel proprio sesso dopo la pubertà: e ancora, che il tasso di suicidi dei transessuali è venti volte superiore a quello medio. Infine, nella relazione l’insegnamento del gender nelle scuole è stato definito un abuso di minori.
Europa: la forza dell’unione che manca
Il Papa: difendersi dalle colonizzazioni ideologiche
Il Papa è al fianco di chi la combatte, come lui stesso ha detto alla conferenza stampa in volo di ritorno dal Azerbaigian: “Oggi ci sono colonizzazioni ideologiche che distruggono, ma non si distrugge con le armi, si distrugge con le idee. Pertanto bisogna difendersi dalle colonizzazioni ideologiche.”. In quella stessa occasione ha definito la teoria del gender una ideologia “contro le cose naturali”.