Fabrizio Frizzi, un uomo gentile e sensibile, come viene da tutti descritto, in queste tremende ore, che preparano il suo ultimo saluto, era anche un sostenitore dell’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana per il Trasporto degli Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e sottolineava come tanti malati trovassero la forza per non smettere di lottare, fino all’ultimo respiro (come del resto è toccato fare a lui, in questi ultimi mesi).
Sottolineava la dedizione dei volontari, instancabili, al di la delle ore passate coi malati, della stanchezza o della responsabilità da assumersi per supportarli, sempre accoglienti e fraterni.
Ed oggi, ecco le parole del Presidente dell’Unitalsi, Antonio Diella, che parlano proprio di Frizzi: “Ci ha lasciato un amico, un professionista, un pezzo della storia del piccolo schermo. Ma ci ha lasciato anche un volontario, una persona scrupolosa e attenta ai bisogni dell’altro, che sa chinarsi verso chi è in difficoltà, senza nessuna forma di pietismo, ma solo e sempre con il suo grande sorriso”.
E Frizzi, qualche anno fa, non aveva rifiutato nemmeno una delicata operazione, per donare il midollo osseo e salvare la vita di una ragazzina che, allora, non conosceva: Valeria Favorito.
Poi si scoprì che, nel 1994, Frizzi si era iscritto nel registro dei donatori di midollo osseo e risultava compatibile.
Dunque, Frizzi donò il suo midollo osseo a Valeria, che fu salva.
Quando venne a sapere che si trattava del noto conduttore, gli scrisse e poi si conobbero.
Antonella Sanicanti
“Aiutami a perdonare”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al Padre…
È una delle preghiere più amate e, allo stesso tempo, anche una delle più recitate.…
La devozione alla Madonna del Soccorso sorge nel cuore della Chiesa del Cristo, la prima…
La mistica austriaca Maria Simma, per decenni in contatto con i defunti, riporta il loro…
Sant'Elisabetta d'Ungheria fu una giovane principessa che in una breve vita tra mille eventi fu…
Meditiamo il Vangelo del 17 novembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…