Francia, la scristianizzazione avanza: “Il Figlio dell’uomo troverà la fede?”

La scristianizzazione avanza in Europa. In Paesi come la Francia si vedono continuamente Chiesa attaccate e bruciate. C’è bisogno di un vero risveglio. 

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Lo scorso 18 luglio ha fatto scalpore il rogo della della cattedrale dei santi Pietro e Paolo di Nantes appiccato dal custode ruandese, ma il fenomeno attacchi anticristiani in Francia è tremendamente vasto.

La terribile condizioni del cristianesimo in Francia

Si tratta del paese europeo dove ogni anno si verificano il maggior numero di episodi di violenze contro la fede cristiana. Una situazione tragica che ha bisogno di un’intervento serio che parta da una presa di coscienza, certamente, ma prima ancora da una conversione religiosa profonda.

Il clima d’odio anti-cristiano purtroppo però nasce in molti ambienti diversi del Paese, dai gruppi islamisti radicali ai fanatici del laicismo ateo e turbo-progressista. Il mix del disinteresse delle autorità statali per i cristiani o anche solo per la tutela del patrimonio religioso e l’incapacità della stessa giustizia di bloccare e dare le giuste punizioni a chi si macchia costantemente di crimini anti-cristiani è spesso letale.

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In aumento le persecuzioni ai cristiani nel cuore d’Europa

Un vortice terribile che vorrebbe fare sparire il cristianesimo da quella che un tempo era definita “figlia prediletta della Chiesa“, e che in questo modo si voterebbe alla propria auto-distruzione.

Ci sono tuttavia esponenti politici come Marine Le Pen che in più occasioni hanno provato a denunciare il crescente clima anti-cristiano presente nel Paese. Rapporti recenti parlano di 1.893 crimini d’odio contro le tre religioni abramitiche registrati solo nel 2019.

Roghi, distruzioni, attacchi vandalici, furti nelle Chiese

Roghi, distruzioni, attacchi vandalici, furti nelle Chiese, senza contare atti sacrileghi, profanazioni e aggressioni. Tutto questo quotidianamente nel cuore del Vecchio Continente. Naturalmente, tra le tre fedi abramitiche la più attaccata è quella cristiana, con 1.052 episodi, contro i 687 contro l’ebraismo con 687 e i soli 154 contro l’islam.

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Ormai sembra essere ordinaria cronaca sentire parlare di statue distrutte, croci e monumenti assaltati, cimiteri profanati. Peraltro in costante aumento, visto che nel 2018 i casi di questo tipo erano solamente 877. Nel periodo dell’ultimo decennio, dal 2008 al 2019, questi casi sono addirittura quadruplicati.

In Europa l’anno scorso tremila attacchi anticristiani

Se invece si guarda alla totalità dell’Europa, l’anno scorso sono stati circa tremila gli attacchi anticristiani. In percentuale, solo il 40 per cento dei casi sono da imputare o a fanatici dell’islam radicale o a persone con disturbi mentali. Tutti gli altri riguardano persone legate all’estrema sinistra, al neo-nazismo o infine al satanismo.

Dal punto di vista politico, una legge di separazione tra Stato e Chiesa risalente al 1905 impedisce di emettere provvedimenti sulla difesa del patrimonio religioso dai fanatici che lo attaccano.

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Mentre le profanazioni aumentano, nuove moschee aprono

Mentre poi le profanazioni aumentano, nuove moschee aprono in continuazione, e nel frattempo scompaiono circa 50 chiese all’anno. Che vengono vendute, demolite, oppure ristrutturate per essere destinati a nuovi usi di tipo profano. Discoteche, centri commerciali, parcheggi.

Una soluzione è stata provata a mettere in campo con un fondo pubblico da destinare al mantenimento e alla ristrutturazione delle chiese. La cifra però è risultata molto esigua per garantire la protezione di un patrimonio, come quello francese, molto ampio, il secondo d’Europa per numero di chiese oltre l’Italia.

Francia, la sconfitta della rivoluzione illuminista e laicista

Insomma, la dura constatazione è che in nome del laicismo, dell’illuminismo, insomma degli ideali giacobini della Rivoluzione francese, sia stiano ponendo le basi per una società atea che scalzi fuori dalla società la fede cristiana.

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Utile allora la rilettura del passo biblico: “Il Signore soggiunse: Avete udito ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà giustizia ai suoi eletti che gridano giorno e notte verso di lui, e li farà a lungo aspettare? Vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?” (Luca 18, 8-9).

Giovanni Bernardi

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