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Miracoli e Testimonianze

La forza della Fede di Serginho: come ha affrontato il dolore per la morte del figlio

Dopo la morte del giovane figlio avvenuta solo tre mesi fa, il calciatore Serginho parla della sua fede in Dio, che gli dà la forza per affrontare il dolore.

La forza delle fede di Seerginho nell’affrontare la morte del figlio – lalucedimaria.it

Ex calciatore del Milan, Sergio Claudio dos Santos, da tutti conosciuto semplicemente come Serginho, sta vivendo un terribile lutto. Solo tre mesi fa, infatti, è morto suo figlio Diego, un giovane di 20 anni.

Il ragazzo ha perso la vita per un’infezione ai polmoni degenerata poi in setticemia. La famiglia attribuisce la causa della malattia ad un uso eccessivo delle sigarette elettroniche, che il figlio fumava regolarmente. È passato poco tempo da questo grande lutto che ha colpito un’intera famiglia oltre al padre, famoso giocatore di calcio.

Il dolore è quindi ancora molto fresco e ovviamente particolarmente intenso. La perdita di un figlio è un tipo di dolore talmente devastante che può annientare completamente una persona. La sofferenza è immensa, ma il modo di affrontarla sicuramente ha un peso notevole.

La fede in Dio è il sostegno di Serginho per affrontare la morte del figlio

Ex calciatore brasiliano, Serginho ha giocato nel Milan come difensore e centrocampista. Non fa mistero di credere in Dio e nelle sue interviste ne parla apertamente. Di recente anche sui social ha reso delle dichiarazioni in cui esprime la sua fede e rappresenta uno sprone e una fonte di coraggio per coloro che stanno vivendo dolori simili.

 

“Perdere un figlio è un dolore che non si può descrivere a parole. Non c’è spiegazione e devi trovare comunque la forza di andare avanti” ha affermato il calciatore.  Sul suo profilo Instagram condivide con i suoi numerosi followers foto del figlio e riflessioni. Esterna il suo dolore in modo discreto e composto, con una grande forza d’animo.

Quella forza che gli viene dalla fede in Dio. “Tre mesi senza di te, mio adorato figlio. Mi mancano le piccole cose insieme. Chiedo a Dio ogni giorno di insegnarmi a convivere con questo vuoto” ha scritto nel suo profilo social a corredo di immagini che lo ritraggono con quel figlio tanto amato.

Riporta dunque la sua preghiera al Signore: gli chiede l’aiuto necessario, il sostegno, l’insegnamento che ci vuole per affrontare la vita, passo dopo passo, con questa grandissima perdita.

L’abbandono alla volontà di Dio

Nelle parole di Serginho si intravede un abbandono alla volontà di Dio che è ciò che deriva dalla fede e dalla fiducia nel suo sconfinato amore, anche quando i suoi disegni sono incomprensibili e il dolore si fa sentire in modo forte.

Serginho – lalucedimaria.it

Il calciatore parla infatti di disegni di Dio e fa una riflessione che suscita molta commozione e può essere di aiuto a chi vive questo dolori di questo tipo o altri. “Nella vita c’è un disegno per ogni cosa. In questi casi la forza viene soprattutto da Dio. Sono credente e resto convinto che molte cose che ci accadono in vita non siano alla portata della nostra comprensione, soprattutto episodi tragici come quello capitato a mio figlio. Sentiamo la sua mancanza io, la mamma e suo fratello, ma dobbiamo comunque svolgere la missione che Dio ci ha riservato. Vivremo nel nome di Diego, sarà lui stesso a darci la forza di uscire da questa situazione”.

Il Signore non da mai prove più grandi di quanto si possa sopportare: è un concetto cristiano a cui si crede per fede e che si sperimenta nelle sofferenze, anche in quelle più acute. Non allontanarsi da Dio, ma attraversare anche il dolore che lui permette, credendo nel suo amore, questo è ciò che da forza. 

Questa stessa forza è chiesta e donata al tempo stesso: la volontà la cerca e il Signore la concede con mille altri doni e aiuti. Il mistero del dolore può essere affrontato solo con fede e fiducia, altrimenti distrugge.

Romana Cordova

Laureata in Lettere moderne e specializzata come docente di lingua italiana a stranieri amo scrivere e occuparmi di lifestyle con particolare riferimento all'ambito della gastronomia. Sono autrice di un libro di cucina e tradizioni cattoliche, tema che per diversi anni ho approfondito anche in una trasmissione radiofonica.

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Romana Cordova

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