Festeggiano la Madonna e poi scristianizzano la città. Il duro attacco del cardinale di Reggio Calabria

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Calabria, vescovo vs sindaco di Reggio: ‘Festeggiano la Madonna, poi fanno leggi su unioni civili e libri gender’

Botta e risposta a distanza tra l’arcivescovo e ilsindaco di Reggio Calabria in occasione della festa della Madonna della Consolazione iniziata oggi nella città dello Stretto con la processione che dalla Chiesa dell’Eremo si concluderà al Duomo. Con

un videomessaggio di auguri, l’arcivescovo Giuseppe Fiorini Morosini entra a gamba tesa su alcune scelte fatte dal Comune che, secondo il religioso, “si va organizzando sempre più in maniera laica escristianizzata”. “Che senso ha che si festeggi la Madonna in una città che poi fa leggi che sono contrarie a questa dimensione religiosa?” si domanda il vescovo Morosini. E ancora: “Che senso ha il patronato della Madonna con il registro delle unioni civili e una dimensione della famiglia che oggi sta prendendo piede o con la cultura gender, con la corruzione e con la ‘ndrangheta che serpeggia dappertutto?”.

E ieri sera la risposta del sindaco Giuseppe Falcomatà affidata a un comunicato stampa: “La nostra idea è quella di una città inclusiva, fondata sui diritti, sulle opportunità, sull’attenzione verso i più deboli, verso gli emarginati – continua -, verso chi ci guarda con la speranza di un cambiamento di rotta e di un miglioramento della propria condizione esistenziale, civile e sociale. Principi che stanno alla base della “dottrina cristiana” – (ma dove?) – e che dovrebbero essere propri del buon senso, laico o religioso che sia, di ogni amministratore”.

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