La fede incrollabile di una suora paralizzata commuove il web

La commovente storia di una suora paralizzata, la cui fede incrollabile ha fatto il giro del web, emozionando migliaia di utenti e suscitando grande attenzione mediatica.

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Suor Chiara nel suo letto d’ospedale insieme al sacerdote (photo: @pe.murilo.cssr) – lalucedimaria.it

La celebrazione della Santa Messa è il momento più importante per la vita di un cristiano. Soprattutto quando ci si trova in una condizione di salute precaria, stare con il Signore rinfranca l’anima e può aiutare nel processo di guarigione.

Proprio come quello che sta succedendo a questa religiosa, purtroppo, vittima di un incidente stradale. la sua fede, salda e incrollabile, è diventata un segno ed un simbolo per tantissime altre persone che hanno conosciuto la sua storia attraverso il web. Vediamo insieme di cosa si tratta e perché è diventata un simbolo.

Lei fa parte delle suore di Madre Teresa di Calcutta e, a causa di un incidente stradale, ora si trova in un letto d’ospedale paralizzata. Ma questo non le ha impedito di continuare a pregare come lei stessa ha sempre voluto.

Per lei, infatti, è stata celebrata la Santa Messa proprio nella sua stanza d’ospedale, in terapia intensiva. Un momento davvero speciale e toccante.

La Messa in terapia intensiva

Nessuno mai avrebbe pensato che qualcosa del genere potesse mai accadere: eppure, sappiamo bene che le vie del Signore sono infinite, e se c’è la fede e la forza di volontà, tutto può succedere e tutto si può realizzare. Il tutto è successo una domenica di fine giugno quando un sacerdote, da come lui stesso ha raccontato ai media e ai social, ha vissuto una delle esperienze più toccanti della sua vita.

Ha celebrato la Messa all’interno di una stanza del reparto di terapia intensiva di un ospedale. Come mai? Perché lì è ricoverata suor Chiara, religiosa appartenente alle Missionarie della Carità e operante in Brasile. Ma andiamo con ordine. La 32enne religiosa, originaria degli Stati Uniti, è arrivata nel paese brasiliano per una missione.

Purtroppo qui, il 30 maggio scorso, è rimasta vittima di un incidente stradale, insieme ad altre 3 sue consorelle. Un’auto ad alta velocità ha colpito il veicolo su cui viaggiavano; l’autista è fuggito, consegnandosi alla polizia soltanto il giorno dopo. Ma ad avere la peggio sono state proprio le suore.

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La tragedia che ha colpito Suor Chiara

Se le consorelle di suor Chiara se la sono cavate con delle fratture o con delle lievi ferite, chi ha avuto la peggio è stata proprio lei, rimasta paralizzata dal collo in giù. Ha dovuto subire delle delicate operazioni chirurgiche e, ora, le aspetta un lungo periodo di riabilitazione che le permetteranno di tornare a mettersi in piedi e a camminare.

Tutto questo, però, non le ha fatto perdere la fede anzi, non l’ha scalfita nemmeno un po’. E proprio nella sua stanza d’ospedale, Padre Maurilio ha celebrato la Messa: “La sua croce ora è il letto d’ospedale. Il suo calvario saranno i lunghi giorni di fisioterapia, di riabilitazione. Ma il suo sorriso rivela Dio. Il suo volto mostra serenità, fede e speranza” – ha dichiarato il sacerdote, come riporta anche un articolo di “Churchpop”.

Una stanza d’ospedale che diventa una cattedrale, un piccolo tavolo che diventa altare e i fedeli? La stessa suor Chiara, dal suo letto e le consorelle che erano lì con lei. Un momento davvero unico e toccante: È stata la cattedrale più bella, con l’assemblea più fervente, davanti a una giovane donna consacrata che, all’estremità più alta della sua dedizione, ha detto: ‘Agisci” – ha concluso il sacerdote celebrante.

Un dolore evidente ma che è svanito nel nulla, per suor Chiara alla presenza di Gesù Eucarestia arrivato lì, solo per lei.

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