Fase+2%2C+non+tutte+le+attivit%C3%A0+riapriranno%3A+le+motivazioni
lalucedimaria
/fase-2-non-tutti-riapriranno-motivazioni/amp/

Fase 2, non tutte le attività riapriranno: le motivazioni

Fase 2: un sondaggio condotto da Swg per Confesercenti ha messo in luce come parte delle attività ha scelto di non riaprire il prossimo 18 maggio.

Fase 2: non tutti riaprono (photo Gettyimages)

Sono circa 6 su 10 le imprese che per il prossimo 18 maggio hanno deciso di riaprire. Come riporta l’agenzia di informazione Adnkronos, nella data prevista per la ripartenza, molti altri imprenditori hanno scelto invece di rimanere chiusi.

Tra le maggiori motivazioni c’è quella del “timore di lavorare in perdita”. I dati sono stati registrati da un sondaggio condotto da Swg per Conferescenti, che è riuscito a stimare le percentuali delle attività pronte a ripartire e di quelle che invece hanno scelto di rimanere chiuse.

Fase 2, non tutti riapriranno: le motivazioni

Come riporta Adnkronos, la motivazione degli imprenditori che hanno deciso di non riaprire l’attività ricade sulla “mancata convenienza”. Gli imprenditori temono principalmente che, la rigidità delle linee guida in tema di aperture possa avere un impatto devastante sul ritorno economico dell’attività. Quindi, tra aumenti dei costi e il più che prevedibile calo degli incassi, una parte di essi ha deciso di non aprire la saracinesca.

Le stime sulle riaperture

Il sondaggio condotto da Swg per Conferescenti ha riportato, basandosi su precisi campioni, le percentuali delle attività che hanno deciso di non aprire. Si tratta, come riporta Adnkronos, del 27% degli imprenditori. Il 62% delle attività ha invece deciso di riaprire la saracinesca nella prossima data utile, lunedì 18 maggio. Rimane, come leggiamo dalla fonte, una percentuale (l’11%) che deciderà cosa fare nel corso del fine settimana.

Paura per la sicurezza

C’è un’altra motivazione che ha spinto parte degli imprenditori a rimanere chiusi: la paura e l’incertezza in merito al tema sicurezza. Come riporta la fonte, in questo senso i mercati rappresentano un caso emblematico. C’è poca chiarezza, fanno sapere gli imprenditori, sulle norme, dal momento che ogni comune sta provvedendo, in maniera autonoma a produrre dei protocolli di sicurezza.

Apertura attività (photo Gettyimages)

Questi protocolli, tuttavia, spesso sono in contrasto tra loro e gli imprenditori si trovano in seria difficoltà, gettati nell’incertezza più totale. In balia dell’incertezza, c’è poi quel 13% che ancora non ha deciso se riaprire o meno: la scelta verrà maturata nel corso del fine settimana.

Leggi anche: Coronavirus, ripensare l’educazione per fare ripartire il Paese

Fabio Amicosante

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

 

 

Fabio Amicosante

Scritto da
Fabio Amicosante

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 3 Maggio 2024: “Fammi di contemplare il Tuo volto”

"Fammi di contemplare il Tuo volto". Questa è la preghiera della sera da recitare questo…

4 ore fa
  • Notizie

Fatima. Il Cammino 5 Primi Sabati del mese riparte: come aderire e perché oggi è tanto importante

La Madonna a Fatima affidò alla veggente suor Lucia, e per il suo tramite a…

7 ore fa
  • Notizie

Per chi ha il cuore spezzato e le coppie in crisi: un rimedio che funziona

Non tutte le storie d'amore sono rose e fiori! Infatti a volte il Signore ci…

12 ore fa
  • Notizie

Preghiera a Maria, 3 maggio. San Michele Arcangelo appare e profetizza un evento che si avvera

San Michele Arcangelo araldo di Dio appare a un valoroso condottiero e lo avvisa di…

15 ore fa
  • Notizie

Oggi 3 maggio: Santi Filippo e Giacomo. Gli apostoli fedeli che seguono Gesù fino al martirio

I Santi Filippo e Giacomo il Minore sono tra i Dodici apostoli di Gesù e…

17 ore fa
  • Notizie

Preghiera del mattino del 3 Maggio 2024: “Santa Maria mostrami Gesù”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

18 ore fa