APPARIZIONE DELLA MADONNA (RICONOSCIUTA DALLA CHIESA) ALL’EBREO ALFONSO RATISBONNE
Il 20 gennaio 1842, nella Chiesa di Sant’Adrea delle Fratte, nel pieno centro di Roma, in la Vergine Ss.ma si degnava di apparire all’ebreo Alfonso Ratisbonne, che era entrato nella chiesa con una medaglia miracolosa appena donatagli, con l’intento di deridere la credulità dei cattolici.
Ratisbonne era ateo, massone e apparteneva al ramo argentino dei Rothschild. Dinanzi alla evidentissima apparizione, si convertì all’istante e spese il resto della sua vita in Israele nel vano tentativo di convertire il suo popolo. Come è suggestivamente scritto in una lapide posta a lato dell’altare dell’apparizione, “Il est tombé juif, il se releva chrétien” (caduto giudeo, si è rialzato cristiano”).
Questa apparizione è legata ovviamente a quella di Rue du Bac a Parigi avvenuta dodici anni prima a Santa Caterina Labouré, il 27 novembre 1830, nella quale la suora ricevette la visione della Medaglia Miracolosa. E infatti giustamente S. Andrea delle Fratte è la Chiesa italiana dove si diffonde la Medaglia Miracolosa.
E sono talmente grandi che, alla fine, si convertiranno tutti, perfino il popolo meno predisposto in assoluto. Non per niente, la Vergine ha scelto proprio, guarda caso, un ebreo, massone, ateo e… Rothschild… Un messaggio di immensa speranza e gioia per la vittoria finale. Un messaggio che dice tutto su quanto sta accadendo oggi, a chi ha occhi per vedere.
Proprio in questo altare, san Massimiliano Maria Kolbe celebrò la sua prima Messa. E anche questo, per chi conosce la vita di questa immenso santo, è un messaggio molto chiaro.