Eresia e scisma: la verità di fede negata. Qual è più grave?

Una domanda molto particolare è stata rivolta a Padre Angelo da un fedele, circa la differenza e la gravità fra eresia e scisma.

Eresia scisma gravità
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“Cosa è più grave e pericolosa fra le due?”, chiede il fedele. Padre Angelo spiega attentamente cosa siano eresia e scisma, anche rifacendosi alle parole dei Padri della Chiesa.

Eresia o scisma? Lo spiega Padre Angelo

Un quesito che, più volte, ci siamo posti, anche di fronte ai tanti scontri (anche di carattere religioso) che la storia ci ha presentato. “Qual è la differenza fra eresia e scisma” e, soprattutto, “Quale fra le due è più grave”. Domande legittime che un fedele ha posto a Padre Angelo, il quale ha spiegato con attenzione, anche facendo tesoro delle parole dei Padre della Chiesa.

L’eresia consiste nella negazione pertinace di una verità di fede. L’eresia di per sé è un peccato contro la fede” – inizia Padre Angelo – “Lo scisma invece è “è il compiacersi nella disunione dell’assemblea dei fedeli, conservando le convinzioni ed il culto di tutti gli altri”, come scriveva Sant’Agostino. È un peccato contro la virtù teologale della carità”.

Per San Tommaso, eresia e scisma sono diverse fra loro

Facendo riferimento alle parole di San Tommaso, Padre Angelo chiarisce la gravità dell’eresia rispetto allo scisma: “Per San Tommaso il primo, e cioè la fede. Eresia e scisma si distinguono tra loro in base alle cose cui direttamente si contrappongono. Infatti l’eresia si contrappone alla fede.

Lo scisma invece si contrappone all’unità della carità esistente nella Chiesa. Ma chi è privo di fede è privo anche di carità perché si slega dall’obbedienza al Papa”.

San Tommaso d'Aquino
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San Girolamo, inoltre, spiega un altro passaggio: “Pertanto “chi è eretico è anche scismatico; non però viceversa” – descrive il sacerdote.

Padre Angelo: “La storia ci ha parlato di diversi scismi”

Rifacendosi ancora a San Tommaso, Padre Angelo ci porta indietro anche dal punto di vista storico, per farci capire al meglio la differenza fra le due entità: “La storia di tutti gli scismi dimostra in modo inequivocabile la verità di queste affermazioni: vedi, per esempio, lo scisma greco e lo scisma anglicano.

Non bisogna però dimenticare che costituendo lo scisma una specie distinta di peccato, può arrestarsi senza giungere all’eresia, come avvenne nel grande scisma d’Occidente quando vi furono due papi e anche tre papi ma senza giungere a eresie”.

Una spiegazione chiara e precisa quella proposta dal sacerdote che ci porta a comprendere quali gravi problematiche e danni ha portato uno scisma o un’eresia nel corso della storia della Chiesa.

Fonte: amicidomenicani.it

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ROSALIA GIGLIANO

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