Don Pino Puglisi: il primo sacerdote canonizzato per odio della fede!

Don Pino Puglisi, oggi Beato, è stato una vittima della mafia, per questo vogliamo ricordarlo. Era nato a Palermo e li aveva operato, nel quartiere Brancaccio della città.

Don Pino Puglisi
Don Pino Puglisi – photo web source

La data del 15 Settembre segnava la sua nascita, ma fu anche quella della sua morte! Don Pino Puglisi fu assassinato, perché si occupava con amore della sua terra.

Il quartiere Brancaccio, all’epoca, non aveva né scuole, né fogne, non aveva medici per la cura della gente del posto, ma tanta delinquenza. Per salvare i ragazzi, si mise contro la mafia ed aprì il Centro Padre Nostro. Fu questa la sua condanna, questo il pretesto che portò i fratelli Filippo e Giuseppe Graviano a farlo giustiziare. Venne raggiunto mentre, sceso dalla sua auto, si dirigeva al portone di casa.

Don Pino Puglisi: giustiziato con due colpi alla nuca

Qualcuno gridò il suo nome, mentre l’assassino lo prendeva alle spalle e gli sparava, secondo l’usanza mafiosa, un colpo alla nuca.
Giovanni Paolo II, quello stesso anno, il 1993, solo qualche mese prima (il 9 Maggio), aveva tenuto un discorso nella Valle dei Templi ad Agrigento. Aveva detto ai siciliani: “Convertitevi, un giorno verrà il giudizio di Dio!”.

Don Puglisi è stato Beatificato qualche anno fa e, purtroppo, detiene un triste primato: è il primo sacerdote canonizzato per “odium fidei” (odio della fede).

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photo web source: palermoviva.it

Uno degli esecutori materiali di quell’omicidio fu Salvatore Grigoli, con un curriculum malavitoso che vanta (si fa per dire) 46 omicidi. Ecco cosa raccontò di quel giorno: “C’era la convinzione che il Centro Padre Nostro, creato da don Puglisi, fosse un covo di infiltrati della Polizia. Poi si scoprì che non era vero. Ma innanzitutto perché nelle prediche, a Messa, parlava contro la mafia e la gente sentiva questo suo fascino, soprattutto i giovani”.

Antonella Sanicanti

 

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