Crollo+di+Genova%3A+emergono+le+prime+verit%C3%A0+dalle+macerie+del+ponte+%26%238211%3B+Video
lalucedimaria
/crollo-di-genova-prime-verita/amp/

Crollo di Genova: emergono le prime verità dalle macerie del ponte – Video

Crollo di Genova: emergono le prime verità sull’accaduto e si basano sull’ipotesi che ci sia stato il cedimento di uno strallo, ossia di un cavo d’acciaio che avrebbe dovuto essere un tirante di sostegno del ponte.

E, mentre i Vigili del Fuoco cercano di aprirsi un varco, per arrivare ad ogni cumulo di macerie, nella speranza di trovare ancora dei superstiti, Antonio Brencich, membro della Commissione dei Trasporti e delle Infrastrutture che, insieme alla sua equipe, valuterà le cause del crollo, elimina già alcune teorie, precedentemente suggerite, in merito al sovraccarico della struttura o al mal tempo, e dice: “La voce che gira è che il collasso sia stato attivato dalla rottura di uno strallo, ci sono testimonianze e video che vanno in questo senso”. “La pioggia, i tuoni, l’eccesso di carico sono ipotesi fantasiose, che non vanno prese neanche in considerazione”.

Intanto, domani, giorno dei funerali di Stato per le vittime finora ritrovate, anche il Colosseo annullerà gli spettacoli previsti e spegnerà le proprie luci, dalle ore 22 alle ore 23, in segno di lutto.
Le autorità preposte stanno sequestrando il materiale, riguardante la tragedia e la precedente gestione della costruzione.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, inoltre, ha istituito una speciale Commissione Ispettiva, per un’indagine sui fatti.

La Commissione è formata dall’architetto Roberto Ferrazza, provveditore alle opere pubbliche di Piemonte, Liguria e Val d’Aosta; dal professore Ivo Vanzi, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; dal professore Antonio Brencich, dell’Università degli Studi di Genova; dagli ingegneri Gianluca Ievolella, Michele Franzese e Bruno Santoro, consiglieri e dirigenti tecnici, rispettivamente, dei Lavori Pubblici e della Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali.

Crollo di Genova: ci sono ancora 10 e più persone da ritrovare

A distanza di 3 gironi e qualche ora dal disastro, il Procuratore Capo di Genova, Francesco Cozzi, ha dichiarato: “Ci potrebbero essere ancora 10-20 persone disperse”.
Finora ci sono stati 39 morti, 15 feriti, di cui 9 in codice rosso.
Luigi D’Angelo, del Dipartimento della Protezione civile, dice: “Continueremo fino a quando saremo sicuri che non c’è più nessuno da soccorrere”.

Ricordiamo che il crollo del Ponte Morandi ha anche determinato lo sfollamento di 13 palazzine, ossia di quasi 600 persone.
Le autorità promettono una sistemazione per ognuno di loro e prevedono di costruire, entro il 2019, un nuovo viadotto autostradale.

Intanto, il Comune di Genova ha messo a disposizione un numero verde 800177797, per tutti coloro che ancora attendono notizie dei familiari dispersi.

Antonella Sanicanti

 

 

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 19 Dicembre 2025: “Signore resta con me”

“Signore resta con me”. Questa è la preghiera della sera da recitare questo venerdì per…

8 ore fa
  • Preghiere

Oggi 19 dicembre: il voto alla «Virgen del Carmen» ottiene la grazia sperata

La «Virgen del Carmen» è la Patrona del Cile. La devozione mariana nel Paese è…

15 ore fa
  • Preghiere

Potente preghiera di guarigione e liberazione del nostro albero genealogico. Video

Ci sono alcuni mali, abitudini e tendenze negative che ricorrono nelle generazioni: affidiamo a Gesù…

16 ore fa
  • Novene

Novena di Natale, quarto giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

Quarto giorno della Novena di Natale, impariamo a far spazio a Gesù per preparare il…

20 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 19 dicembre 2025: Lc 1,5-25

Meditiamo il Vangelo del 19 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

22 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 19 Dicembre 2025: “Vieni mio Gesù”

Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…

23 ore fa