I creatori dei social diventano anti-social

La maggior parte di coloro che si definiscono anti social sono in effetti delle persone che sono estremamente preoccupate per come l’avvento di Facebook, come di altri Social Network molto diffusi, possa influenzare negativamente gli utenti, in particolare quelli delle nuove generazioni. Pare che adesso siano gli stessi creatori dei Social a diventare anti social e a dare l’allarme sull’esito nefasto di alcune applicazioni pensate a fin di bene, ma utilizzate inappropriatamente e pericolosamente.

E’ la volta di Sean Parker, in creatore di Napster, che fu anche collaboratore di Mark Zuckerberg ed è attualmente Presidente della Menlo Park, che si definisce “obiettore di coscienza” delle piattaforme Social: “Approfittano delle vulnerabilità della psicologia umana”, creano dipendenza, “Dio solo sa cosa stanno facendo alla mente dei bimbi”. “Il processo creativo dietro queste applicazioni, a partire da Facebook, è stato “come posso consumare più tempo e attenzione possibile?”. E questo vuol dire cercare il modo di dare una piccola dose di dopamina ogni tanto, ad esempio un “like” alla tua foto o al tuo post. E questo porta a produrre più contributi, che danno più interazioni e commenti. E’ un “loop” di validazione sociale, si sta sfruttando una vulnerabilità della psicologia umana”.

Già Evan Williams, il creatore di Twitter, aveva detto: “Internet si e’ rotto, si e’ incamminato su un percorso buio. E le cose andranno peggio, basta vedere le persone che su Facebook postano in diretta suicidi, pestaggi o assassinii.”. “Una volta pensavo che il mondo sarebbe stato automaticamente migliore se ognuno fosse stato libero di parlare liberamente e scambiare informazioni ed idee. Mi sbagliavo”.
Queste considerazione, che certamente avremmo già fatto più volte nella nostra vita/social privata, destano ancora più preoccupazione se ad enunciarle sono proprio gli ideatori dei Social Network e richiamano alla mente la storia del dottor Frankenstein che, per amore della scienza e del progresso medico, creò il suo famigerato e incontrollabile mostro!

 

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