Coronavirus: il Viminale in linea con l’ultimo Dpcm richiede più controlli

La curva dei contagi da Coronavirus non tende a scendere. Per questo motivo, ora, anche i Governatori e i Sindaci, esortati dal Viminale, corrono ai ripari.

Covid controlli Viminale Dpcm
photo web source

Dopo un weekend disastroso in alcune città italiane, il Viminale invia una circolare ai Prefetti, indicando loro di intervenire sulle singole città.

Tavolo tecnico fra sindaci, governi locali e Ministero dell’Interno

La situazione non tende a migliorare e, secondo il Governo e il Comitato Tecnico Scientifico, siamo nel pieno della seconda ondata da Coronavirus. Nelle singole città e Regioni, i governi locali iniziano a prendere iniziative personali per arginare, dove e quando possibile, gli assembramenti.

Il Viminale invia una circolare ai prefetti, in cui chiede una maggiore tempestività per fermare gli irresponsabili: “Ci stiamo chiedendo perché in giro ci sono ancora tanti irresponsabili che non indossano la mascherina o non rispettano le regole di prudenza dettate dal Governo nazionale” – dichiarano i singoli governi locali.

covid 1
photo web source

Viminale: “Troppi, ancora, non rispettano le regole”

Il Ministero dell’Interno chiede un intervento concreto e tempestivo, da coordinare con i sindaci. Sulla base degli strumenti previsti dall’ultimo Dpcm, si consente la chiusura di strade e piazze. Nel recente fine settimana, in diverse località del Paese, si sono registrate situazioni di particolare assembramento. In queste occasioni è stata anche riscontrata una percentuale non irrilevante di inosservanza dell’obbligo di utilizzo delle mascherine.

La convocazione in via d’urgenza dei Comitati provinciali ha l’obiettivo di intervenire per fare in modo che il fenomeno venga significativamente a diminuire nei prossimi fine settimana” – scrive la circolare.

covid
photo web source

Viminale: intervenire su due fronti

Bisogna intervenire su due fronti: da un lato aumentando i controlli e dall’altro concordando con i sindaci la chiusura di quelle strade e quelle piazze dove gli assembramenti potrebbero ripetersi. Un tavolo tecnico parte proprio in queste ore per attuare le prime possibili chiusure: dal lungomare di Ostia, al centro storico di Palermo sino al lungomare e alle strade più affollate di Napoli.

Interventi mirati ma necessari, il tutto per scongiurare un lockdown nazionale.

ROSALIA GIGLIANO

Impostazioni privacy