Tante sono le categorie in grave sofferenza a causa della pandemia, tra cui uno dei simboli dell’intrattenimento in Italia.
photo web sourceIl mondo dello spettacolo, del teatro: tutti sono in difficoltà da più di un anno senza show né spettatori. Ma c’è un mondo, di cui poco si parla, che soffre ancora di più, quello del circo. A raccontare cosa sta succedendo è la figlia della nota circense Moira Orfei.
Senza pubblico e senza spettacoli. È un anno che abbiamo messo da parte e quasi dimenticato cosa significhi andare al cinema, a teatro o, anche, al circo. Ebbene sì: anche il mondo circense sta soffrendo la crisi dovuta alla pandemia da Covid, e non solo per contagi, ma anche e soprattutto per mancanza di entrate economiche.
“Siamo costretti a chiedere da mangiare alla Caritas. Abbiamo lavorato solo tre mesi. Ci siamo fermati nel febbraio scorso, abbiamo ripreso a luglio, poi il nuovo stop. La situazione è difficilissima” – a parlare così è Shannon Orfei, figlia della circense Moira. Un richiamo all’attenzione, da parte di Governo ed istituzioni, anche per il mondo del circo e degli animali, finora forse poco considerato.
Un racconto che fa davvero pensare quello di Shannon: “Per fortuna in Friuli-Venezia Giulia abbiamo trovato tanta brava gente, di cuore, che ci ha aiutato” – continua.
Ma ciò che preoccupa di più la giovane equilibrista è la salute dei suoi animali: “Agli animali, grazie alla Coldiretti e alla Protezione civile, non manca nulla. Ma noi non sappiamo come andare avanti. Abbiamo asini, cavalli, dromedari, tigri e mucche scozzesi in buona salute, ma così non possiamo andare avanti” – conclude la giovane.
Un grido che non può esser lasciato inascoltato, in quanto voce di un’intera categoria di lavoratori messa, quasi, all’angolo.
Fonte: libero quotidiano
LEGGI ANCHE: Pandemia aumentano disagi e difficoltà, la Caritas lancia l’allarme
ROSALIA GIGLIANO
Nel Paese dei cedri la devozione mariana è molto solida e Nostra Signora del Libano…
La preghiera per chi attraversa un momento buio, sono in tanti ad aver perso il…
Onorato con il titolo di lavoratore, san Giuseppe è posto a modello oltre che come…
Meditiamo il Vangelo del 1° maggio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Giovedì giorno della devozione al Santissimo Sacramento. Ecco la preghiera del mattino da recitare oggi…
“Abbracciami nella tua Misericordia”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…