Che cosa è l’adorazione eucaristica e perché i cattolici adorano Gesù sotto l’aspetto del pane?

“Cristo si è tenuto nelle sue mani quando ha dato il Suo corpo ai Suoi discepoli dicendo:
“Questo è il mio corpo”.
Nessuno partecipa a questa carne prima di averlo adorato “. – Sant’Agostino

Dio si presenta umilmente come nutrimento attraverso l’Ostia. Questo è un grande mistero e sembra pazzia per alcune persone. Tuttavia, Gesù chiaramente afferma in Giovanni 6: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha la vita eterna, e io lo risusciterò nell’ultimo giorno”. Questa è la nostra garanzia che egli sarà sempre con noi. “L’insegnamento della Chiesa sulla Presenza Reale è definito dottrina rivelata secondo il Consiglio di Trento. Dichiara che l’intero Cristo è veramente, veramente e sostanzialmente presente nel sacramento della Santa Eucaristia subito dopo la consacrazione “(Padre John A. Hardon, S.J.). L’Eucaristia non è solo un momento di comunione durante la Messa, ma è una presenza permanente ad abitare con noi. Il cielo e la terra diventano uno quando il pane e il vino sono consacrati dal sacerdote. Cristo è il sacrificio ultimo per tutta l’umanità.

Il centro della fede cattolica è l’Eucaristia, per l’importanza di Gesù Cristo nella Chiesa. Tutti i sacramenti sono diretti verso l’Eucaristia. Per questo la Chiesa incoraggia la devozione alla reale presenza di Gesù. La notte in cui Gesù morì sulla croce, istituì il sacramento dell’Eucaristia nell’ultima cena. Possiamo riflettere su questo evento che si svolge, mentre adoriamo Cristo e ricordiamo tutto ciò che ha fatto per noi. Sanguinò, soffrì il rifiuto, sconfisse l’agonia e la tortura fisica. Cristo ha sperimentato tutti i dolori dell’umanità fino alla sua morte. È degno del nostro rispetto e ammirazione durante l’adorazione eucaristica. Consentire a Cristo di essere il centro del nostro tempo in silenzio, inginocchiati davanti al Dio dell’universo che ci ha creati dal suo amore incondizionato e insondabile, è una delle esperienze umane più profonde e travolgenti.

Cerchiamo allora di concentrarci su Gesù, ringraziandoLo mentre ci troviamo in preghiera durante l’adorazione. Possiamo essere pienamente noi stessi davanti al Signore, trasparenti e vulnerabili senza rischiare di essere colpiti. Gesù Eucaristia è pieno di misericordia. Guardiamo il Signore con un cuore sincero, senza distrazioni, perché Egli merita la nostra attenzione e lode indivisibili. Anche se non siamo “degni di farLo entrare sotto il nostro tetto”, sceglie di vivere in noi, suoi fedeli seguaci. Dio sta venendo verso di noi, siamo pronti ad ascoltarLo?

Non c’è schermo né video all’adorazione eucaristica, non ci sono effetti speciali o colori che si spostano davanti a noi. La sola cosa da fare è semplicemente sedere e guardare un pezzo rotondo di pane circondato di luce. Quel pane però è il Corpo di Cristo, l’Ostia consacrata, davanti alla quale innumerevoli cattolici si prostrano in un’adorazione silenziosa e amorosa in tutto il mondo.

L’adorazione è un momento di preghiera e di riflessione davanti al Santissimo Sacramento. Un momento nel quale possiamo deporre i nostri dolori davanti a Gesù, metterli nel Suo cuore. Un momento in cui adorarLo con i gemiti dello Spirito Santo in noi e adorarLo con tutto il cuore anche per tutti coloro che non Lo adorano, che Lo rifiutano, che non Lo conoscono.

L’adorazione è quel tempo di eternità e Paradiso in cui, se ci apriamo completamente, ci sentiremo amati più di qualsiasi desiderio d’amore mai avuto prima. Lasciamoci amare, lasciamoci travolgere da questo amore prorompente e potente, per poter amare Dio e tutti del Suo stesso amore!

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