Con questa sentenza, dunque, la Corte Europea dei Diritti Umani stabilisce un precedente, permettendo a chiunque di non criminalizzare l’aborto, non considerandolo un omicidio.
I fatti sono narrati dai resoconti del tribunale di Strasburgo, che ha dato torto a Klaus Guenter Annen, che metteva a paragone l’olocausto degli ebrei con quello dei bambini a cui viene impedito di nascere.
“Censurare una tale affermazione, secondo i giudici di Strasburgo, non comporta una violazione della libertà di espressione di chi la sostiene”, dicono senza specificare il significato del termine “libertà”.
Si parla della libertà di espressione di un singolo o di quella dei 4 medici abortisti che hanno denunciato Klaus Guenter Annen? Si parla della libertà della donna che decide di liberasi del frutto di un rapporto sessuale o di quella del bambino che, chiamato alla vita, si vede negare la possibilità di stare al mondo?
La Corte europea dei Diritti Umani ha spiegato: “le ingiunzioni limitano la libertà di espressione di Annen, ma erano necessarie in una società democratica”.
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
“Vieni nel mio cuore”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…
Se la tua preghiera non porta frutto, potresti commettere errori comuni. Eccone cinque che danneggiano…
La Madonna è apparsa a Balasar, in Portogallo, a una mistica che ricevette doni e…
Oggi quinto giorno della Novena all'Immacolata Concezione, eleviamo le nostre preghiere e presentiamo con profonda…
Giovane nobildonna, Santa Bibiana muore martire nelle persecuzioni dei primi secoli, dopo aver affrontato il…
Meditiamo il Vangelo del 2 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…