È tra le solennità più importanti per la Chiesa: stiamo parlando del Corpus Domini: un momento speciale, sì, ma che se ci pensiamo, non celebriamo soltanto una volta l’anno, ma ogni volta che viene celebrata la Santa Messa.
Forse, è anche una delle domande che ci siamo sempre posti proprio quando partecipiamo a Messa: ma cosa avviene di preciso durante la Consacrazione a Cristo del pane e del vino portati all’altare? Non una semplice curiosità, ma una domanda alla quale è necessario dare una risposta.
Con la vicinanza della solennità del Corpo e del Sangue di Cristo, quale momento più importante proprio per parlare di questo avvenimento e, soprattutto, dei vari gesti che il sacerdote compie in quel preciso momento. Tutto ciò che un cristiano dovrebbe conoscere, anche per ampliare la propria personale cultura.
Non si tratta di cose che devono restare chiuse ai soli ministri dell’altare, ma tutto il popolo di Dio deve conoscere. Vediamo insieme di cosa si tratta.
La solennità del Corpus Domini: la sua importanza
Il Corpo ed il Sangue di Cristo: lui che si offre e si dona a noi, nonostante il nostro essere peccatori e, anche, qualche volta, non amiamo ne rispettiamo tutto ciò che Gesù ci dona. La Chiesa celebra il Signore in varie solennità, ma quella che ci apprestiamo a vivere domenica prossima, 22 giugno, è una delle più importanti dopo la Santa Pasqua: il Corpus Domini.
Essa viene celebrata il giovedi o la domenica dopo la solennità della Santissima Trinità: essa rievoca, l’importanza della liturgia della Messa nella Cena del Signore del Giovedì santo, il momento durante il quale Gesù dona il suo corpo ed il suo sangue per ciascuno di noi. L’introduzione di questa festività la si deve a suor Giuliana di Cornillon, monaca agostiniana vissuta nella prima metà del tredicesimo secolo.
Da giovane ebbe una visione di Cristo stesso, che le chiese di adoperarsi perché venisse istituita la festa del Santissimo Sacramento, per ravvivare la fede dei fedeli e per espiare i peccati commessi contro il sacramento dell’Eucaristia. Per questo, proprio in occasione di questa importante solennità, concentriamo la nostra attenzione su ciò che avviene nel momento più importante della Santa Messa: la consacrazione.
Consacrazione: perché è essenziale durante la Messa?
Rappresenta il momento centrale della Messa, dove il sacerdote riprende esattamente le parole pronunciate da Gesù durante l’Ultima Cena, nell’invocare lo Spirito Santo sul pane e sul vino. È proprio in questo momento che, pane e vino, diventano Corpo e Sangue di Gesù, che si rende presente in mezzo a noi.
Il primo atto, ovvero quello della ripresa delle parole di Gesù da parte del sacerdote, viene chiamato “Consacrazione”. Il momento, invece, del cambiamento, quando pane e vino diventano Corpo e Sangue di Gesù, si chiama “Transustanziazione”. Pane e vino diventano il Corpo di Gesù, pur mantenendo la loro forma e il loro aspetto.
Pane, vino, le parole del sacerdote e l’invocazione dello Spirito Santo sulle offerte presentate all’altare: questo è ciò che si racchiude in questo importantissimo momento della Messa. Questo è il mistero del miracolo eucaristico che, ogni volta, si compie: il pane, sostentamento di vita che diventa Eucarestia, che ci sostiene e ci rafforza nella fede. Il vino, simbolo di pienezza e di festa, ma anche della vita offerta da Gesù, che si è consegnato per amore nostro.
