I corpi incorrotti di alcuni Santi: per la scienza un mistero senza risposta

Sono numerosi i corpi di Santi che rimangono incorrotti dal passare del tempo. A tale fenomeno sovrannaturale non è stata ancora trovata una spiegazione.

L'incorruttibilità dei corpi dei Santi
(Websource/Archivio)

La Chiesa riconosce l’incorruttibilità di un corpo solo quando viene dimostrato scientificamente.

L’incorruttibilità dei corpi di alcuni Santi

Sono diversi i Santi le cui spoglie mortali non sono state sottoposte al normale incedere del tempo. Normalmente, infatti, il cadavere di qualsiasi persona si decompone con tempistiche certe. Queste variano in base al luogo e alle pratiche di sepoltura. Ci sono casi però in cui questo non accade ed i corpi si conservano in uno stato talmente perfetto che sembrano incorruttibili. Tra gli esempi più noti ci sono sicuramente: Santa Bernadette, Santa Teresina de Lisieux, Santa veronica Giuliani, San Carlo da Sezze; ma anche Santa Caterina Labourè , San Pio , Anna Maria Taigi , Santa Margherita Maria alacoque

Per le chiese cattolica  ed ortodossa, l’incorruttibilità consiste nell’intervento divino che impedisce a certe salme (specialmente di Santi) di andare incontro ai naturali processi di decomposizione. La Chiesa definisce incorrotto o incorruttibile un corpo solo in due casi. Entrambi sono legati alla riesumazione di una salma: quando il corpo appare non decomposto, o in uno stato di decomposizione ritardata. Prima che venga fatto, però, vi dev’essere prova che non sia stata effettuata un’imbalsamazione di nascosto prima della deposizione.

L’Incorruttibilità per la Chiesa cattolica

Il corpo incorrotto viene generalmente interpretato dalla Chiesa cattolica come un segno che il morto sia un Santo. Ciò non vuol dire che ogni Santo presenti tale caratteristica dopo la morte. Per tale motivo la Chiesa parla di segno e non di prova; infatti, se prima questa veniva considerata come un Miracolo in grado di fare capire la Santità del soggetto, adesso non è più così.

L’incorruttibilità  si discosta dalla semplice buona conservazione di un corpo, la quale può essere dovuta ad esempio a mummificazione naturale o corificazione. Dato che il corpo imbalsamato o mummificato ha ricevuto dei trattamenti appositi per conservarsi,  non può essere considerato incorruttibile. La tradizione vuole infine che ci sia un modo per comprendere se ci si trova di fronte a corpi incorrotti: pare che abbiano il cosiddetto “odore di Santità” ovvero emanino un profumo dolce e florale

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Luca Scapatello

 

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