Il pacchetto di misure decise dal governo contro il coronavirus, il cosiddetto decreto Cura Italia, è diventato legge dopo la fiducia di Camera e Senato.
Questo accorpa tutti i primi decreti approvati dal Consiglio dei ministri, stanzia 25 miliardi di euro per lo scostamento di bilancio e stabilisce misure economiche e fiscali, su scuola e giustizia e soprattutto sulla sanità. Ecco cosa prevede:
Cartelle di pagamento
Sono stati sospese in tutto il territorio nazionale le scadenza per le cartelle di pagamento in scadenza dall’8 marzo al 31 maggio 2020, e per gli accertamenti esecutivi, ed è rinviato al 31 maggio il termine per pagare i debiti tributari. Sono stati sospesi i versamenti di Iva, ritenute, contributi e premi. I versamenti sono prorogati al 16 aprile per effetto del Dl liquidità, e sono sospese anche le autoliquidazioni per i titolari di partita Iva.
Sanificazione ambienti
La sanificazione di ambienti e strumenti di lavoro avrà a marzo uno sgravio del 50 per cento e un credito di imposta del 60 per cento del canone di locazione dei negozi. L’accesso al credito di imposta per investimenti pubblicitaria avrà un regime straordinario, e sono introdotti incentivi fiscali per finanziare interventi di gestione dell’emergenza, anche per enti religiosi riconosciuti.
Dichiarazioni dei redditi
L’efficacia delle disposizioni per la rimodulazione delle dichiarazioni dei redditi è anticipata dal 1 gennaio 2021 al 1 gennaio 2020. Il termine dell’Agenzia delle entrate con cui si mette a disposizione la precompilata è il 5 maggio 2020. Fino al 30 aprile sono sospesi i pagamenti delle bollette di energia elettrica, acqua e gas.
Pagamenti e mutui
Il termine per fissare le tariffe della Tari e della Tari passa dal 30 aprile al 30 giugno, e i comuni potranno approvare per il 2020 le tariffe del 2019. Sono previsti 50 milioni di euro per la la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti. Il fondo Gasparrini per l’acquisto della prima casa con lo stop dei mutui è stato potenziato fino a fino a 400.000 e a 18 mesi per chi si è visto sospeso o ridotto il lavoro per almeno 30 giorni, o per autonomi e liberi professionisti il cui fatturato sia calato più del 33 per cento rispetto all’ultimo trimestre 2019.
Indennizzi per i truffati e pignoramenti
I truffati dalle banche potranno fare domanda di indennizzo fino al 18 giugno. Per azionisti e obbligazionisti che attendono il piano di riparto si può chiedere un anticipo fino al 40 per cento dell’importo dell’indennizzo. Prorogata di altri 15 giorni il termine per il pagamento della Rc auto, e i contratti possono essere sospesi fino al 31 luglio. Per sei mesi sono poi sospese tutte le procedure esecutive per il pignoramento della prima casa.
Cassa integrazione in deroga
Prevista la Cassa integrazione in deroga per tutti i territori nazionale e i settori produttivi, fino a nove settimane anche per le imprese escluse dagli ammortizzatori sociali. Prevista una Cig ordinaria fino a nove settimane per chi ha sospeso o ridtto l’attività lavorativa e per le imprese che già si trovano in Cig straordinaria, oltre a un assegno ordinario fino a 9 settimane per le imprese che hanno l’assegno di solidarietà. Le aziende in cassa integrazione potranno rinnovare o prorogare i contratti a termine destinati diversamente a scadere.
Indennità per gli autonomi
L’indennità di 600 euro per il mese di marzo per gli autonomi è in arrivo, e per i prossimi due mesi le aziende non potranno licenziare per “giustificato motivo oggettivo”. L’assenza per quarantena è equiparata alla malattia anche per il settore privato. Nelle pubbliche amministrazioni la modalità ordinaria di lavoro sarà in smart working, e potrà applicarsi a ogni rapporto di lavoro subordinato.
Dipendenti con figli a carico
I dipendenti pubblici e privati e gli autonomi che sono genitori e sono alle prese con la chiusura delle scuole arriva un congedo parentale straordinario per i figli fino a 12 anni di età, e per tutti i figli con disabilità, per un periodo fino a 15 giorni con indennità al 50 per cento. I dipendenti nel privato con figli tra 12 e 16 anni hanno diritto di astenersi dal lavoro per il periodo di chiusura delle scuole. In alternativa al congedo, il voucher baby sitter fino a 600 euro che sale a 1.000 per personale sanitario, poliziotti, comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico. Per i dipendenti con reddito complessivo non superiore a 40.000 euro che hanno continuato il servizio a marzo c’è il bonus di 100 euro.
Fondo per chi non lavora
Per garantire un’indennità ai lavoratori dipendenti e autonomi che hanno cessato, ridotto o sospeso la loro attività c’è il “Fondo per il reddito di ultima istanza”. Sui prestiti, prevista una moratoria generale in forma di sospensione del pagamento dei mutui, fidi o altri finanziamenti bancari. Lo Stato garantirà le esposizioni di Cassa Depositi e Prestiti in favore delle banche e di soggetti creditizi che concedono finanziamenti alle imprese in difficoltà, fino all’80 per cento dell’esposizione. Per le agevolazioni per i contratti di sviluppo nel 2020 sono previsti 400 milioni, e viene potenziato il fondo di garanzia per le Pmi.
Trasporto aereo
Per il trasporto aereo, quindi Alitalia e Alitalia Cityliner, viene costituita una nuova società interamente controllata dal ministero dell’Economia, a prevalente partecipazione pubblica anche indiretta. Per i danni del settore aereo è previsto un fondo specifico e si incrementa di 200 milioni il fondo di solidarietà per il trasporto aereo.
Made in Italy
Per il potenziamento di promozione e internazionalizzazione, e il sostegno al made in Italy, è stato creato un fondo con dotazione iniziale di 150 milioni di euro per l’anno 2020. Tutto ciò che in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, come certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi, è valido fino a 90 giorni dalla fine dello stato di emergenza.
Documenti e permessi
La validità dei documenti di riconoscimento e di identità con scadenza dal 31 gennaio 2020 è prorogata fino al 31 agosto, e quella dei permessi di soggiorno per il lavoro stagionale in scadenza tra il 23 febbraio e il 31 maggio 2020 fino al 31 dicembre 2020.
Commissario per l’emergenza
Nominato il “commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica”, cioè Domenico Arcuri. Attuerà e sovrintenderà ogni intervento utile a fronteggiare l’emergenza sanitaria. E potrà avvalersi di soggetti attuatori, di societa’ in house, e di centrali di acquisto.
Fondo per medici e operatori sanitari
Il finanziamento del fabbisogno sanitario nazionale standard viene aumentato di di 1.410 milioni di euro per il 2020. Il “fondo per la retribuzione delle condizioni di lavoro” della dirigenza medica e sanitaria e del “fondo condizioni di lavoro e incarichi” del personale del comparto sanità viene incrementato di 250 milioni per il 2020.
Assunti medici e operatori
Previsto il conferimento di incarichi di lavoro autonomo agli iscritti negli albi delle professioni sanitarie, di operatori sociosanitari e per il personale medico, veterinario, sanitario e socio-sanitario. Con una deroga per l’assunzione di medici e veterinari in formazione specialistica attraverso contratti di lavoro a tempo determinato e parziale.
Unità di assistenza per il coronavirus
Le regioni istituiranno una unità speciale di assistenza ogni 50.000 abitanti, per la gestione domiciliare dei pazienti affetti da coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero. Sgravando così del compito medici di famiglia e pediatri.
Acquisti di impianti di ventilazione
Stabilite norme particolari e un finanziamento specifico per l’acquisto di cinquemila impianti di ventilazione assistita, da destinare ai reparti di terapia intensiva, per l’acquisto dei materiali per il funzionamento dei ventilatori.
Consentita la produzione di mascherine
Consentita la produzione, importazione ed immissione in commercio, in deroga alle vigenti disposizioni, di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale, per il periodo di emergenza.
Sospese le udienze
Sospese fino al 16 aprile le udienze civili e penali e possibilità di svolgimento da remoto di attività processuali “urgenti e non differibili”. Per accedere alla detenzione domiciliare ci sarà un Iter semplificato fino al 30 giugno, per chi deve scontare pene minori di 18 mesi. Tra i 7 e i 18 mesi si potrà andare ai domiciliari con un braccialetto elettronico. Fino al 30 giugno sono estese le licenze per chi è in semilibertà. Mentre sono esclusi dai benefici i detenuti sottoposti a sorveglianza particolare o chi è stato coinvolto sommosse dello scorso marzo.
L’anno scolastico è valido
Se le scuole non possono effettuare almeno 200 giorni di lezione, l’anno scolastico in corso ha comunque validità. Sono decurtati i termini per la validità dei periodi di formazione e di prova del personale, e per il riconoscimento dell’anzianità di servizio. Incrementate di 85 milioni di euro le risorse destinate all’innovazione digitale e alla didattica laboratoriale.
Spesa per le scuole
Per consentire alle istituzioni scolastiche ed educative pubbliche del sistema nazionale di istruzione si autorizza la spesa di 43,5 milioni di euro nel 2020. Per i materiali per la pulizia straordinaria dei locali, i dispositivi di protezione e di igiene personale. Vengono stanziati 2 milioni di euro destinati ai meno abbienti, per la dotazione di piattaforme e di strumenti digitali. Nel provvedimento sono incluse le scuole paritarie.
Prove di maturità
La data ultima per l’ultima sessione delle prove finali per l’anno accademico in corso è il 15 giugno 2020. Le attività formative a distanza sono valide per i crediti formativi universitari e gli attestati di frequenza obbligatoria.
Dispositivi per la scuola e rinvio taglio parlamentari
Infine, nel 2020 vengono stanziati 70 milioni di euro per dare ai meno abbienti dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme per la didattica a distanza, in comodato d’uso.
Infine, il referendum per il taglio dei parlamentari è rinviato e si può indire entro 240 giorni dall’ordinanza del 23 gennaio, tra i 50 e i 70 giorni successivi.
Giovanni Bernardi
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