Coronavirus%2C+all%26%238217%3Bospedale+di+Cremona+torna+il+sorriso.+15+nati+in+24+ore
lalucedimaria
/coronavirus-cremona-sorriso-15-nati/amp/
Notizie

Coronavirus, all’ospedale di Cremona torna il sorriso. 15 nati in 24 ore

Finalmente, dopo un lungo periodo caratterizzato da dolore e sofferenza dovuti al coronavirus, ritorna uno spiraglio di gioia a Cremona, in un’area fortemente colpita dalla pandemia. 

All’Ospedale di Cremona è tornato il sole dopo i giorni bui del Coronavirus. 15 bimbi sono nati nelle 24 ore tra venerdì e sabato

In sole 24 ore sono stati ben 15 i nuovi nati. La dottoressa che era di turno era raggianti di gioia. “È stata un’esplosione di gioia“, è il suo commento. Di gioia e di vita. Finalmente i cittadini di Cremona, e l’Italia intera, tornano a guardare al futuro e a sperare. Nei mesi precedenti, la morte ha colpito con violenza in quel territorio.

Torna il sole dopo il buio della pandemia a Cremona

Per il primario Aldo Riccardi si tratta di “un segnale di rinascita“. L’area di Ginecologia dell’Ospedale Maggiore di Cremona era stata trasformata interamente in un reparto dedicato al coronavirus. Lì è stata anche presa la foto simbolo dell’infermiera stremata sul pc. Nello stesso ospedale, è stato registrato un record di nascite tra venerdì e sabato.

Le sale parto dell’Ospedale di Cremona. Qui i 15 bimbi hanno portato grande speranza tra i cremonesi

La media di parti nell’ospedale è infatti ben più bassa, siamo circa a 3 al giorno, 105 al mese. E i numeri nazionali ci dicono che all’incirca, per fare nascere due bimbi, agli attuali ritmi ci vogliono tre mamme. I decessi sono infatti maggiori dei nascituri, e complessivamente la demografia italiana è in negativo.

Un evento che ha scaldato il cuore dell’Italia intera

Dall’inizio del coronavirus, a fine febbraio, fino alla fine della fase uno, ad aprile, l’unico reparto rimasto operativo era quello di Ostetricia. Trecento bambini sono nati in quei tre mesi, tra i dottori che correvano qua e là per salvare uomini e donne infettati da quel terribile incubo che rappresenta il coronavirus.

La gioia dei nuovi nati ha contagiato tutta la città e l’intero paese. Per l’infermiera è stata un’esplosione di gioia. Per il primario, un grande segnale di rinascita

Ma i bimbi non se ne sono importati, e sono arrivati al mondo con il sorriso. E finalmente, passata l’emergenza, il loro volto gioioso ritorna a splendere tra le pareti dell’ospedale. Dieci femmine e quindici maschietti, tra cui due gemelli. Un evento che ha scaldato il cuore di tutti gli operatori e i pazienti, dei cremonesi e dell’Italia intera.

Giovanni Bernardi

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Giovanni Bernardi

Scritto da
Giovanni Bernardi

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 2 Novembre 2025: “Dona sollievo ai malati”

“Dona sollievo ai malati”. Con la preghiera della sera di oggi chiediamo alla Santissima Trinità…

9 ore fa
  • Preghiere

2 novembre, Madonna del Carmine: la sua missione speciale per liberare le Anime Sante del Purgatorio

Oggi, nella giornata della Commemorazione dei defunti, è particolarmente indicata la preghiera alla Madonna del…

15 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus, Papa Leone XIV: la memoria dei defunti illuminata dall’annuncio pasquale

Nel giorno dedicato alla Commemorazione dei defunti papa Leone XIV all'Angelus ricorda come la memoria…

17 ore fa
  • Miracoli e Testimonianze

Muore per 20 minuti, ragazzo torna in vita e sconvolge tutti: «Ho visto Gesù»

Ritorna in vita dopo 20 minuti di morte clinica, la testimonianza del ragazzo che ha…

21 ore fa
  • Santi

Oggi 2 novembre, Commemorazione dei defunti: il gesto più potente per aiutare chi ha lasciato questa vita

Nella Commemorazione dei defunti si ricordano tutti coloro che hanno già concluso questo passaggio di…

22 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 2 novembre 2025: Gv 6,37-40

Meditiamo il Vangelo del 2 novembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

23 ore fa