Coronavirus%3A+la+rivolta+nelle+carceri+contro+il+restringimento+dei+colloqui
lalucedimaria
/coronavirus-carcere-rivolta/amp/
Notizie

Coronavirus: la rivolta nelle carceri contro il restringimento dei colloqui

La rivolta nelle carceri per il pericolo Coronavirus si è diffusa in tutta Italia.

photo web source: napoli.fanpage.it

A partire dal carcere di Salerno, fino a quello di Foggia, Modena, San Vittore, la rivolta si infiamma e si trasforma, anche, in tragedia.

Coronavirus: rivolta nelle carceri

Il pericolo Coronavirus si è diffuso in tutta Italia. Scuole, università, chiese, uffici, tribunali: tutto è chiuso. I cittadini sono invitati ad uscire il meno possibile e solo in casi di estrema necessità. Il tutto per evitare che l’epidemia si espanda ancora e ancora.

Anche nelle carceri la situazione non è delle migliori. Una protesta, partita dalle limitazioni ai contatti con i familiari che vengono dall’esterno, che si è trasformata, in alcuni casi, anche in tragedia. Tre detenuti morti e due ricoverati in rianimazione a Modena. Materassi incendiati, stoviglie buttate e detenuti che si arrampicano ai cancelli dei penitenziari.

Gli istituti penitenziari coinvolti

Fino alla situazione più eclatante, come quella del sequestro e del linciaggio di due agenti penitenziari a Pavia. Lo scenario è ormai al limite. Salerno, Modena, Pavia, Napoli Poggioreale, Frosinone, Padova, Vercelli, Alessandria, Bari, Foggia, Genova Marassi, Palermo Pagliarelli, San Vittore: sono questi gli istituti carcerari in rivolta.

photo web source: ilmessaggero.it

“Colloqui con i familiari sospesi”

A quanto si apprende, i detenuti sono in rivolta contro le restrizioni ai colloqui con i parenti imposte per l’emergenza Coronavirus. La situazione più grave è quella del carcere di Modena: “In troppi istituti sta passando un messaggio che non corrisponde alla realtà dei provvedimenti presi. Si parla di blocco dei colloqui mentre nel decreto sono solo sospesi i colloqui diretti fino al 22 marzo. Saranno sostituiti se possibile dai colloqui via Skype e dall’aumento delle telefonate” – ha affermato il garante per i diritti dei detenuti, Mario Palma.

Un momento difficile, quale quello che stiamo vivendo, che si sta ripercuotendo anche sulle carceri. Un momento di blocco e pausa necessario per salvaguardare la salute di tutti. Non vanno assolutamente giustificate le azioni di violenza che si stanno perpetrando in questi istituti penitenziari, ma in una situazione quale quella di un possibile contagio anche in quelle strutture, la prima cosa che occorre è salvaguardare la salute anche dei detenuti.

ROSALIA GIGLIANO

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera del 16 Giugno 2025: “Vieni in mio aiuto”

“Vieni in mio aiuto”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…

3 ore fa
  • Santi

Il miracolo delle api e delle rose: Santa Rita, la santa degli impossibili

La vita di Santa Rita è segnata da segni straordinari: il miracolo delle api alla…

8 ore fa
  • Preghiere

16 giugno: il quadro della Madonna Addolorata di Campocavallo piange e muove gli occhi

Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…

9 ore fa
  • Medjugorje

Don Marco racconta il segno ricevuto a Medjugorje: “L’Eucaristia cominciò a sobbalzare”

È accaduto prima dell’apparizione alla veggente Marija a Medjugorje: don Marco racconta di un grande…

11 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del primo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

14 ore fa
  • Santi

Oggi 16 giugno sono i Santi Giulitta e Quirico: mamma e figlio testimoniano la fede

Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…

16 ore fa