Coronavirus, il bel gesto di Lino Banfi: “Non volevo che si sapesse”

Data la situazione d’emergenza, Lino Banfi ha deciso di fare una donazione ai bisognosi che permetterà a 2500 persone di avere un pasto caldo.

Foto dal Web

L’attore comico ha deciso di regalare 270 chili di orecchiette e 500 vasetti di sugo per gli homeless attraverso l’elemosiniere vaticano.

La donazione di Lino Banfi

Lino Banfi è un personaggi pubblico molto amato, sia per i film anni ’70-’80 in cui recitava ruoli comici che per il ruolo di “Nonno Libero” interpretato ne ‘Un Medico in Famiglia’. Negli anni l’attore ha dimostrato anche di essere una persona dal grande cuore, attenta ai bisogni di chi per vicissitudini della vita si è ritrovato nelle condizioni di indigenza. L’ultimo bel gesto, compiuto a favore degli homeless lo dimostra.

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In questo periodo Banfi aveva già ordinato un grosso quantitativo di sugo, solitamente accompagnato alle orecchiette (formato tipico della sua puglia), ma non potendo riaprire il ristorante ha deciso di offrire un servizio alla comunità. D’accordo con tutta la famiglia ha contattato il Sacerdote Don Sergio Mercanzin per convocare l’elemosiniere del Santo Padre e fare una donazione di cibo. Un gesto nobile, che l’attore avrebbe preferito non venisse a galla: “Non volevo che si sapesse, ma sono felice di aver fatto questo gesto”.

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2.500 pasti caldi per i senzatetto

Intervistato riguardo la donazione, l’attore comico ha dichiarato: “Prima che scoppiasse l’emergenza, avevamo acquistato una grande quantità di sughi già pronti, in particolare il sugo ‘porca putténa’, alla puttanesca, che piace tanto ai clienti. L’attività è ferma e allora abbiamo pensato di regalarli”. Il solo sugo, però, era insufficiente ad una donazione come si deve così Lino ha deciso di accompagnarlo ad una fornitura di pasta.

L’attore spiega: “Abbiamo pensato, però, di accompagnare al sugo qualcosa di buono da mangiare: mi sono rivolto così al fornitore della mia orecchietteria, che sta a Barletta e che si è subito messo a disposizione. Così è partita la telefonata, oggi sono arrivati 270 chili di orecchiette che ho consegnato al cardinale. Abbiamo fatto un po’ di conti: regaleremo un piatto caldo e un sorriso a 2.500 persone“. L’attore ribadisce che non voleva che il gesto diventasse pubblico e precisa che il merito di questa donazione è da attribuire all’azienda che si è messa a disposizione.

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Luca Scapatello

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