Vangelo di oggi: “Padre, ti ringrazio perché mi hai ascoltato” – audio di Padre Guy

“Padre, ti ringrazio perché mi hai ascoltato” Gesù cosa vuole insegnarci con questa Parola?  Padre Guy ci aiuta a meditare e a comprendere il Vangelo di oggi.

Padre Guy commento Vangelo

La meditazione sul Vangelo di oggi 29 Marzo 2020 del nostro Padre Guy. Un momento per comprendere meglio il significato contenuto nella Parola di oggi V domenica di Quaresima.

Nel Vangelo di oggi la missione di Cristo

L.d.M. – Padre Guy oggi celebriamo la quinta domenica di Quaresima.  Nelle letture ascoltiamo il racconto della risurrezione di Lazzaro. Cosa ci insegna questo lungo brano del Vangelo secondo Giovanni?

P.Guy – Carissimi fratelli e carissime sorelle, la Grazia di Gesù Cristo nostro Signore, l’Amore di Dio Padre e la Comunione dello Spirito Santo, sia con tutti voi. In questa domenica, siamo invitati a meditare la risurrezione di Lazzaro (che significa: colui che è assistito da Dio). Mi sembra che la pericope giovannea viene a chiarire alla nostra mente l’identità e l’origine di Gesù e, soprattutto la sua missione.

L.d.M. – Chi è Gesù e da dove viene?

P.Guy – Tutta questa settimana abbiamo assistito alla controversia e al dissenso su Gesù, circa la sua identità e la sua origine: «Costui è davvero il profeta!». Altri dicevano: «Costui è il Cristo!». Altri invece dicevano: «Il Cristo viene forse dalla Galilea? Non dice la Scrittura: “Dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide, verrà il Cristo”?» (Gv 7, 40-43). Sembra che il miracolo o meglio il segno di oggi, la risurrezione di Lazzaro, viene a rispondere a questa inquietudine della gente e dei capi religiosi.

L.d.M. – In che modo?

P.Guy – Con la preghiera di Gesù che leggiamo nei v41-42: «Padre, ti ringrazio che mi hai ascoltato. Io sapevo che sempre mi dai ascolto, ma l’ho detto per la gente che mi sta attorno, perché credano che tu mi hai mandato». Si vede chiaramente che la finalità di questa preghiera e l’agire di Gesù è che gli astanti riconoscano che Gesù è il Messia, l’inviato del Padre. Dunque viene dal Padre suo che è nei Cieli.

Vangelo di oggi: il senso dei segni di Gesù

L.d.M. – Qual è la missione di Gesù?

P.Guy – L’Evangelista ha scelto questo gesto di Gesù per farne conoscere l’intero significato. Non si tratta soltanto di affermare il potere di Gesù sulla morte, come dice San Paolo “l’ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte (Cf.1Co 15, 26), ma si tratta di un insegnamento che va nel senso che i discepoli, i credenti, sono talmente uniti a Gesù, che neppure la morte li può separare, vale a dire che il credente non morirà mai. «Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà (v25)ha detto Gesù a Marta.

L.d.M. – A questo punto, la risurrezione di Lazzaro non può essere considerata semplicemente come un miracolo compiuto da Gesù. Come dobbiamo dunque interpretarla?

P.Guy – Sono un segno che dimostra il potere efficace della fede. Il risultato della fede è il possesso della vita eterna, già nel momento presente, da parte del credente. Non è necessario attendere l’ultimo giorno, come pensava Marta: «So che risusciterà nell’ultimo giorno» (v27).  In realtà la risurrezione di Lazzaro è la prefigurazione della Resurrezione del nostro Signore Gesù Cristo. Con essa, Gesù apre le nostre tombe, i nostri sepolcri per darci la vita, e la vita in abbondanza (Gv 10,10). Di questi sepolcri parla il profeta Ezechiele nella prima lettura, anche se lui fa riferimento alla liberazione del popolo eletto dall’esilio babilonese: «Ecco, io apro i vostri sepolcri, vi faccio uscire dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi riconduco nella terra d’Israele”.

Vangelo Giovanni 11,1-45
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L.d.M. – Cosa ci vuol dire dunque il profeta Ezechiele?

P.Guy – Con quest’immagine, Ezechiele riconosce la forza e la potenza di Dio, come un Dio vivificante, colui che è il Signore della vita, come nella Genesi. Il profeta stabilisce la vittoria della vita sulla morte, che è l’essenza del messaggio pasquale.

L.d.M. – Come si lega al resto la seconda lettura scelta dal liturgista?

P.Guy – San Paolo, nella seconda lettura ci dice questo: “Fratelli, quelli che si lasciano dominare dalla carne non possono piacere a Dio”. In effetti, i piaceri di questo mondo ci conducono nel peccato e il peccato alla morte, sono proprio per noi come i sepolcri. Quali sono questi peccati carnali? “Fornicazione, impurità, dissolutezza, idolatria, stregoneria, inimicizie, discordia, gelosia, ire, contese, divisioni, sette, invidie, ubriachezze, orge e altre simili cose (Gal 5, 19-21).

L.d.M. – In conclusione cosa rappresenta per noi la resurrezione di Lazzaro?

P.Guy – Il Signore Gesù, risuscitando Lazzaro oggi, risuscita anche noi, apre i nostri sepolcri, cioè ci libera da essi per una vita dignitosa, bella e giusta: “colui che ha risuscitato Cristo dai morti darà la vita anche ai vostri corpi mortali per mezzo del suo Spirito che abita in voi”. Lo Spirito Santo ci aiuti a non lasciarci andare nelle cose di questo mondo, ci dia piuttosto la forza di vincerle.

Il video del vangelo di oggi letto e commentato da Padre Guy

Preghiamo con Padre Guy

Eterno Padre, la tua gloria è l’uomo vivente; tu che hai manifestato la tua compassione nel pianto di Gesù per l’amico Lazzaro, guarda oggi l’afflizione della chiesa che piange e prega per i suoi figli morti a causa del peccato, e con la forza del tuo Spirito richiamali alla vita nuova. Per Cristo Nostro Signore. Amen

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