Commento alla Parola di oggi: “Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio”

“Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio”. Questa è la Parola del Signore contenuta nel Vangelo di oggi.

Il Vangelo di oggi ci dice

Con queste parole Gesù cercava di fare capire a Nicodemo che la sua missione non era quella di condannare i peccatori, ma di salvarli dal peccato.

Fare scendere sulla terra il proprio Figlio non prevede la punizione degli uomini, ma il tentativo di salvarli dal peccato. La missione di Gesù era un grandissimo atto d’amore di Dio nei confronti della sua creazione e dei suoi figli. Il compito del Messia è quello di diffondere nel Mondo la lieta novella e convertire tutti gli uomini, così che la loro anima non rimanga abbandonata a sé stessa, ma trovi una direzione seguendolo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (3, 16-18):

“In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo:
«Dio ha tanto amato il mondo da dare il Figlio, unigenito, perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna.
Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio»”.

Commento alla Parola di oggi

Duemila anni dopo la venuta di Cristo, il concetto che Gesù esprime a Nicodemo è comprensibile e consolidato nella società. All’epoca, però, rappresentava una grande rivoluzione di pensiero. Il Dio dell’antico testamento risultata spesso molto intransigente e puniva coloro che avevano peccato (basti pensare all’Arca ed al diluvio universale). I Giudei dunque si attendevano che il Messia ponesse fine alle ingiustizie, premiando solamente i meritevoli e punendo i peccatori.

Come sappiamo bene, però, l’obiettivo del Cristo era quello di fare conoscere a tutti la lieta novella. Il Regno dei Cieli esiste ed è più vicino di quanto pensassero, lo si può trovare persino nel Mondo. Per farlo bisogna convertirsi e seguire gli insegnamenti di Gesù. E’ davvero questa l’unica via, preghiamo dunque Dio per chiedergli di avere maggiore fede e non dimentichiamo di ringraziarlo per il dono meraviglio che ci ha fatto.

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Luca Scapatello

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