Commento+alla+Parola+di+oggi%3A+%26%238220%3BQuello+che+%C3%A8+di+Cesare+rendetelo+a+Cesare%26%238221%3B
lalucedimaria
/commento-parola-oggi-quello-che-e-di-cesare/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento alla Parola di oggi: “Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare”

Commento alla Parola di oggi: Gesù, consapevole che gli erodiani lo vogliono mettere alla prova li stupisce con la sua logica.

Denaro, governo e tributi non sono di pertinenza religiosa e divina, questo è ciò che vuole insegnare il Cristo alle genti della Giudea.

Un gruppo di erodiani si avvicina a Gesù e gli pone un quesito. Questi gli chiedono, data la sua schiettezza e il messaggio di cui è portatore, se è lecito pagare il tributo a Roma o se bisognava opporsi alla tassazione. Il Messia coglie l’intento di poterlo incriminare davanti ai romani e Gesù chiede loro di portargli un denaro. A quel punto chiede loro di chi fosse il viso nella moneta e questi gli risposero che era di Cesare. A quel punto il Cristo disse loro che ciò che spettava a Cesare bisognava renderlo a Cesare.

Dal Vangelo secondo Marco (12,13-17):

“In quel tempo, mandarono da Gesù alcuni farisei ed erodiani, per coglierlo in fallo nel discorso.Vennero e gli dissero: «Maestro, sappiamo che sei veritiero e non hai soggezione di alcuno, perché non guardi in faccia a nessuno, ma insegni la via di Dio secondo verità. È lecito o no pagare il tributo a Cesare? Lo dobbiamo dare, o no?». Ma egli, conoscendo la loro ipocrisia, disse loro: «Perché volete mettermi alla prova? Portatemi un denaro: voglio vederlo». Ed essi glielo portarono. Allora disse loro: «Questa immagine e l’iscrizione, di chi sono?». Gli risposero: «Di Cesare». Gesù disse loro: «Quello che è di Cesare rendetelo a Cesare, e quello che è di Dio, a Dio». E rimasero ammirati di lui”.

Commento alla Parola di oggi

L’insegnamento della Parola di Dio portato da Gesù in Giudea ha un effetto dirompente sulla massa e devastante sui capi religiosi del tempo. Molto di quello che dice il Cristo, infatti, è in contrasto con gli insegnamenti dei Saggi e questo comporta più di qualche malumore. Così, in più di un’occasione, i nemici del Messia provano a farlo cadere, cercando di estorcergli un commento su delicate questioni politiche.

La risposta sul tributo a Cesare è esemplare e ancora oggi regola quello che è il rapporto tra la Chiesa e lo Stato. Ciò che è di competenza dello Stato non riguarda Dio, sebbene Dio e la sua legge vengono prima di ogni altra cosa. Gesù lo fa comprendere mettendo in evidenza l’incoerenza di chi si lamentava dei tributi ma accettava il denaro dai romani.

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera 30 Aprile 2025: “Abbracciami nella Tua misericordia”

“Abbracciami nella tua Misericordia”. È la preghiera della sera da recitare questo mercoledì per meditare…

9 ore fa
  • Preghiere

30 aprile: il quadro della Madonna di Capocolonna si salva miracolosamente tra le fiamme

Il dipinto della Madonna di Capocolonna viene dato alle fiamme dai Turchi senza che il…

14 ore fa
  • Santi

Oggi 30 aprile è San Giuseppe Benedetto Cottolengo: aiutò gli ultimi con la forza della Provvidenza

Fondatore della Casa della Divina Provvidenza, san Giuseppe Benedetto Cottolengo è stato un sacerdote che…

22 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 30 aprile 2025: Gv 3,16-21
| Commento di Papa Francesco

Meditiamo il Vangelo del 30 aprile 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

23 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 30 Aprile 2025: “Aiutami a stare con Te”

Il Mercoledì è giorno di devozione a San Giuseppe, ecco la preghiera del mattino da…

24 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 29 Aprile 2025: “Vieni Spirito Santo consolatore”

“Vieni Spirito Santo consolatore”. È la preghiera della sera da recitare questo Martedì per ringraziare…

1 giorno fa