Commento+alla+Parola+di+oggi%3A+%26%238220%3BCostui+%C3%A8+Giovanni+Battista%3F%26%238221%3B
lalucedimaria
/commento-parola-oggi-costui-giovanni-battista/amp/
Il Vangelo del Giorno

Commento alla Parola di oggi: “Costui è Giovanni Battista?”

“Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!”. Questa la Parola del Signore di oggi.

 

I prodigiosi miracoli di Gesù Cristo giungono sino all’attenzione di Re Erode, il quale teme possa trattarsi di Giovanni Battista.

Re Erode viene a conoscenza dei miracoli compiuti da Gesù e comincia a chiedere ai suoi assistenti di chi si tratti. Teme che possa essere Giovanni Battista, uomo di cui aveva una grande stima e che non avrebbe mai voluto giustiziare, ma che alla fine condannò a morte per via di un tranello che gli tese la figlia della moglie. Ancora colmo di senso di colpa, il sovrano ebbe paura che il profeta fosse tornato per punirlo della sua infedeltà.

Dal Vangelo secondo Matteo (14, 1-12):

In quel tempo al tetrarca Erode giunse notizia della fama di Gesù. Egli disse ai suoi cortigiani: «Costui è Giovanni il Battista. È risorto dai morti e per questo ha il potere di fare prodigi!». Erode infatti aveva arrestato Giovanni e lo aveva fatto incatenare e gettare in prigione a causa di Erodìade, moglie di suo fratello Filippo. Giovanni infatti gli diceva: «Non ti è lecito tenerla con te!». Erode, benché volesse farlo morire, ebbe paura della folla perché lo considerava un profeta.

Quando fu il compleanno di Erode, la figlia di Erodìade danzò in pubblico e piacque tanto a Erode che egli le promise con giuramento di darle quello che avesse chiesto. Ella, istigata da sua madre, disse: «Dammi qui, su un vassoio, la testa di Giovanni il Battista».

Il re si rattristò, ma a motivo del giuramento e dei commensali ordinò che le venisse data e mandò a decapitare Giovanni nella prigione. La sua testa venne portata su un vassoio, fu data alla fanciulla e lei la portò a sua madre. I suoi discepoli si presentarono a prendere il cadavere, lo seppellirono e andarono a informare Gesù.

Commento alla Parola di oggi

La Parola di oggi del Signore ci parla della relazione tra profezia e persecuzione. I profeti, infatti, nelle Sacre Scritture sono costretti a vivere in una condizione di avversità. La gente che non comprende il messaggio, infatti, tende a discriminare e isolare il profeta. Poi ci sono i casi in cui il messaggio è così inviso ai potenti da portare ad una morte cruenta. Di sicuro è questo il caso di Giovanni Battista, ma lo sarà poco dopo anche di Gesù Cristo. La prepotenza, sia essa nascosta o manifesta, è un atteggiamento che il cristiano non può tollerare né permettersi di tenere. Il suo compito è combatterla, anche a costo della propria vita.

Luca Scapatello

Luca Scapatello

Scritto da
Luca Scapatello

Recent Posts

  • Preghiere

Preghiera della sera del 20 Settembre 2025: “Tocca il mio cuore Signore”

“Tocca il mio cuore Signore”. Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo questa grazia…

6 ore fa
  • Preghiere

20 settembre, Madonna del Tresto: il miracolo del coltello insanguinato

La Madonna del Tresto è apparsa molti secoli fa lasciando un segno impressionante. È il…

13 ore fa
  • Notizie

Il capo che tutti vorrebbero: paga i libri di scuola per i figli dei dipendenti

L'iniziativa di un imprenditore pugliese, Sergio Fontana, per supportare i figli dei dipendenti meno abbienti…

14 ore fa
  • Novene

Novena a Padre Pio da Pietrelcina: 20 settembre, preghiera del settimo giorno

Ci affidiamo alla potente intercessione di Padre Pio, molto venerato dai credenti ma amato anche…

16 ore fa
  • Santi

Oggi 20 settembre, Santi Martiri Coreani: danno l’avvio alla Chiesa asiatica

È la memoria dei Santi Martiri Coreani, Andrea Kim Tae-gon, sacerdote, Paolo Chong Ha-sang e…

19 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 20 settembre 2025: Lc 8,4-15

Meditiamo il Vangelo del 20 settembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

20 ore fa