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La lettura del Vangelo di martedì 9 febbraio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Se non portiamo la gioia a qualcuno rendiamo la nostra vita inutile. Nessun uomo può portare la gioia a sé stesso se non portandola a qualcun altro

“Nel vangelo di oggi Gesù ci dice che la fede non è fatta di precetti, di regole umane e di tradizioni. La fede è un rapporto autentico e vivo con Dio, è vivere con Gesù. Invece in questo Vangelo si parla dei farisei così: “Questo popolo mi onora con le labbra, ma il suo cuore è lontano da me. Invano mi rendono culto, insegnando dottrine che sono precetti di uomini”. Essi seguivano infatti vari precetti, dettami, obblighi ma non insegnavano nulla e non comunicavano nulla, ed erano vuoti.

Ad esempio Gesù ci dice che i farisei si concentravano sul concetto di purezza, facendo per questo abluzioni, e facendo vari riti affinché niente di ciò che toccassero risultasse impuro: ma a Dio interessa di queste cose o del nostro cuore? Per questo Gesù chiama tutto ciò “precetti di uomini”, facendo capire ai farisei di essere lontani di non aver capito niente di Dio.

Il rapporto con Dio è fatto d’amore

I farisei infatti alla venuta di Gesù non lo hanno accolto, non erano pronti e tutti i codici che rispettavano sembravano piuttosto delle regole per costruire il rapporto con lui, fatto di regole. Ma il rapporto di Dio non è fatto di regole, è fatto d’amore!

Ci sono delle “regole”, i comandamenti, ma sono essenzialmente due: amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente, e il prossimo come te stesso. Osservando questi comandamenti osserveremo anche tutti gli altri.

La nostra fede si radica in questi due perni: amare Dio con tutto ciò che abbiamo e il prossimo come noi stessi. Se rispettassimo questi comandamenti il paradiso sarebbe già su questa terra! Gesù vuole dirci che noi dobbiamo elevare le nostre prospettive.

Dio fa miracoli quotidianamente, e Gesù ha fatto tanti miracoli al tempo dando agli uomini dei segni forti per farci capire che c’è qualcosa di “altro”, di oltre, che non vediamo. Eppure al tempo tutti si immaginavano un supereroe, un Dio diverso, invece è arrivato il figlio di un falegname, da una famiglia povera, nato in una mangiatoia!

E si dicevano: chi è costui che non conta niente? Così anche se Gesù aveva fatto risorgere i morti il loro scetticismo era troppo grande per via dei loro parametri. Allo stesso modo oggi, nei parametri della maggior parte delle persone la Chiesa non è Santa: solo al nominare un prete vi si associa lo scandalo della pedofilia. Eppure la percentuale di questi casi non sono certo la maggioranza, tutt’altro!

Così nessuno crede che il prete rappresenta Cristo, come al tempo non credevano che Gesù era il Figlio di Dio perché era il figlio di un falegname. Il problema oggi è che viviamo aspettandoci cose precise da Dio, e che lui fosse come noi lo desideriamo.

Dio non pensa come noi

Se Dio però fosse come lo immaginiamo e lo contestualizzassimo non sarebbe Dio! Dio ha creato l’universo intero con tutti i suoi processi inarrivabili al pensiero: come potremmo pensare come pensa Lui? Dio non pensa come noi.

il Vangelo di oggi ci spiega questo e ci dice che spesso siamo degli ipocriti che non si rendono conto nemmeno di quello che dicono e che fanno. Se la giustizia di Dio fosse come quella nostra, al mondo non esisterebbe più nessuno, ci sarebbero solo fulmini e saette!

Meno male che Dio non è come noi! Cristo è venuto quindi per rivoluzionare il nostro modo di pensare e farci capire che la vita senza amore non vale niente. Se noi viviamo solo per noi stessi, è inutile che viviamo, se non portiamo la gioia a qualcuno rendiamo la nostra vita inutile. Nessun uomo può portare la gioia a sé stesso se non portandola a qualcun altro, che è contento di te: immaginiamo quando rendiamo contento Dio, che gioia che può esserci!

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

* Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno avvenire.

Elisa Pallotta

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Elisa Pallotta

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