Vangelo di lunedì 9 agosto: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Molti di noi non si rendono conto di quanto siamo importanti. Non ci rendiamo conto che valiamo il prezzo pagato da Gesù sulla Croce.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Il Vangelo di oggi sembra apparentemente molto duro, perché Gesù sembra quasi dirci che, all’incontro con Lui che è lo sposo, cinque erano preparate e cinque no.

Non sta dicendo che alcune erano buone e le altre erano cattive: sta dicendo che alcune erano sagge e altre stolte. Questa è una distinzione importante. E oggi Gesù chiede a tutti noi: tu sei stolto o sei saggio?

Saper prendere sul serio il Signore

Il Signore lo hai preso sul serio o sei ancora come quelle vergini che non hanno preso l’olio? Ti ritieni un saggio col Signore o uno che ancora non ha preso l’olio? Questa è la domanda che ci dobbiamo fare.

Ci riteniamo saggi o stolti col Signore? Perché non sappiamo né il giorno né l’ora! Non sappiamo se questa notte il Signore ci verrà a chiamare per salutare questa vita. Quando parlo di questo tutti fanno gesti scaramantici, ma a che serve! Realmente, tu non lo sai, nemmeno io, quando ci chiamerà Dio al distacco da questa vita. Quindi questo gesto non serve, sono ancora più stolto se lo faccio.

Allora Gesù ci chiama e ci fa questa domanda: ti senti uno stolto o ti senti un saggio? Se non ti senti un saggio non ti preoccupare perché un po’ ci siamo tutti stolti. Se veramente pensi che questa parola possa avere un significato per te, fatti una domanda, mettila in pratica, cerca quest’olio, mettilo da parte. Come? Con la tua vita, ritornando a Gesù, alla preghiera, alla confessione, tornando a farti delle domande esistenziali che aprono il tuo cuore, che ti raccontano la verità e ti dicono chi sei, quanto sei importante. Molti di noi non si rendono conto di quanto siamo importanti. Molti di noi non si rendono conto che valiamo il prezzo pagato da Gesù sulla Croce.

Il valore che abbiamo? È Gesù sulla Croce per noi

Per capire la nostra importanza basta vedere che il Figlio di Dio per noi è andato sulla Croce. Allora se sei stolto o stolta, comincia a prendere quell’olio e cominciamolo a metterlo da parte. Cominciamo ad essere cristiani nelle opere, sinceri, reali, e non ipocriti, come i farisei del tempo che pregavano tutti, ma non col cuore, e non vivevano nel cuore il messaggio di Dio, eppure ostentavano quella fede, come molti di noi fanno.

Oggi molti dicono: io sono cristiano, portano il Crocifisso al collo, ma poi non perdonano un parente nemmeno “a calci”. Non riescono ad essere fedeli nemmeno col binocolo. Molti dicono di essere cristiani non praticanti. Come si fa a dire di essere cristiani se non si segue ciò che dice Gesù? Cristiano significa seguace di Cristo, quindi uno che va dietro a lui! Se lui ci chiede di andare a Messa e tu non lo fai e dici che sei cristiano, sei uno stolto.

Sono un saggio o uno stolto nella fede?

Allora questo è il nostro cammino di fede, e questa è la domanda da farsi: sono un saggio o uno stolto nella fede? Se sei uno stolto Gesù non ti sta giudicando, ti sta solo scuotendo, ti vuole vicino a lui e far crescere con lui, ti vuole illuminare e far vedere le cose che oggi non vedi, e fa così con tutti noi.

Ovviamente per farti avere questo scossone c’è bisogno di una spinta. Nella nostra vita ci serve questo scossone per considerare Dio in un modo nuovo, per considerare noi stessi in modo nuovo. Forse oggi Gesù sta bussando al cuore di ognuno di noi per aiutarci a non essere più quegli stolti che siamo stati finora.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

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