Vangelo+di+venerd%C3%AC+2+aprile%3A+riflessione+di+Paolo+de+La+Luce+di+Maria+%E2%80%93+Video
lalucedimaria
/commento-paolo-la-luce-di-maria-vangelo-2-aprile-2021/amp/
Il Vangelo del Giorno

Vangelo di venerdì 2 aprile: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Un cristiano è tenuto a sapere quanto è amato, perché Gesù ce lo ha mostrato: non possiamo parlare di Gesù senza sapere quanto ci ama!

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

Oggi pensavo ad una cosa: che la difficoltà più grande del cristiano è quella di rendere Gesù sempre vivo, cioè vivo nel nostro cuore, in un pensiero costantemente consapevole.

Ieri il sacerdote a Messa ha detto una cosa importante: ha detto che un cristiano è tenuto a sapere quanto è amato, perché Gesù ce lo ha fatto vedere. Non possiamo parlare di Gesù senza sapere quanto ci ama, perché quello è il punto chiave.

Quando leggiamo il Vangelo, non ci sono certi dettagli, come quanti colpi ha ricevuto Gesù, quanto sangue ha versato, di quanto dolore è stato in grado di sopportare, perché è impensabile rendersene conto. Ma quello che è importante oggi dopo 2000 anni è che questa Chiesa si riunisce di nuovo ed è fedele, confermando ciò che Gesù ci ha donato.

Quanto siamo amati!

Quegli apostoli cha scapparono sono stati in grado, dopo la sua morte e risurrezione di compiere questa opera grande che è quella di aver portato la fede a tutti noi. Io credo che oggi un buon modo di vivere la fede sia quello di viverla portando il pensiero a quanto siamo amati: la Croce non è un amuleto, un oggetto porta fortuna.

La Croce è il simbolo dell’amore di Dio. Guardare la Croce e meditarla, contemplarla, ci aiuta a capire quanto siamo amati e quanto è importante la nostra vita.

Oggi, nel Venerdì Santo, c’è anche la possibilità, recitando una preghiera che si chiama “O Croce Santa”, per un numero di volte preciso, di liberare un tante anime dal purgatorio.

Anche fare la Via Crucis credo che sia proprio un dovere cristiano di trovare occasione di farla. E magari fare un piccolo digiuno pe unirci a questa offerta che Lui ha fatto a tutti noi.

Sono piccoli atti che faranno quasi più bene a noi: il Signore ci chiama a trattarci bene, perché se ci trattiamo bene saremo abituati anche a trattare bene gli altri.

Chiediamo al Signore la capacità di entrare in relazione con Gesù, che ci ha insegnato veramente come si può amare. Lui lo ha detto: “Non c’è amore più grande di questo: dare la vita per i propri amici”.

Sia lodato Gesù Cristo.

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno a venire.

Elisa Pallotta

Scritto da
Elisa Pallotta

Recent Posts

  • Novene

Novena di Natale, ottavo giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

Ottavo giorno della Novena di Natale ci invita a scorgere segni di speranza anche nella…

1 ora fa
  • Santi

Oggi 23 dicembre, San Giovanni da Kety: la genuinità del suo cuore converte persino dei malviventi

Nel XV secolo in Polonia, san Giovanni da Kety è un sacerdote dal cuore tanto…

3 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 23 dicembre 2025: Lc 1,57-66

Meditiamo il Vangelo del 23 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

4 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 23 Dicembre 2025: “Effondi la Tua grazia”

Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…

5 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 22 Dicembre 2025: “Insegnami ad accettare”

“Insegnami ad accettare”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al Padre…

14 ore fa
  • Opinioni e Approfondimenti

Il vero significato dell’Albero di Natale: i simboli nascosti che raccontano la storia della fede cristiana

Ripercorriamo l'origine cristiana dell'Albero di Natale. Un viaggio nei simboli segreti che raccontano la storia…

19 ore fa