Chiediamo al Signore di poter essere testimoni credibili, affinché quello che noi siamo e saremo sia sempre conforme alla volontà di Gesù.
Gesù ci dice: “Ipocirti”. È una delle frasi più tristi di questa vita, di questo mondo… Ma c’erano già 2000 anni fa, ci sono oggi… e noi siamo abbastanza circondati da una moltitudine di persone che scelgono l’ipocrisia, non solo che ne sono vittime.
A volte si giudica per reazione, per spirito di rivalsa, nei confronti di un’ingiustizia, perché la pensiamo diversamente da quella persona… Ma a volte cerchiamo proprio il “patto col male”. Vogliamo proprio fare e generare il male. Allora lì diventa tutto pià pericoloso, difficile, ambiguo. Allora i frutti della tua vita non saranno frutti di grazia, ma saranno frutti “pericolanti”.
In questo tempo vediamo quanto giudizio si respira, con questo “Vax” o “no-Vax”. Si stanno creando delle divisioni tremende tra persone, che non dovrebbero esistere, eppure si stanno creando. Questo dà la spiegazione logica di quanto siamo fragili sul piano relazionale e umano. Una cosa è certa: quando una persona va davanti a Dio, se tu non credi alla Parola, al Vangelo, alla salvezza eterna, rimanga un problema tuo. Ma se ci credi non puoi far finta che questo stile di vita sia degno dell’amore di Dio.
Tutto è apparenza, tutto deve essere “social”, politicamente corretto, non puoi esternare un pensiero contro un altro che oggi definirei “unico”. Oggi, anche non entrando nei nei meriti del Vangelo, una signora mi ha chiesto cosa pensavo di tutto quello che sta succedendo in Italia in termini di vaccini, Green Pass e tutto…
Stiamo proclamando la Parola di Dio, e questo potrebbe sembrare fuori luogo, ma nella realtà è molto legato a ciò che diciamo oggi, perché se questa signora mi ha chiesto cosa consiglio, cosa mi dice lo Spirito Santo… Allora oggi, col cuore aperto, lo Spirito Santo, se mi sta parlando, mi parla con un altro linguaggio e mi dice di non cadere nella trappola dell’“io so tutto e gli altri non sanno niente”, che vale anche per chi si è fatto il vaccino: che non debba sentirsi meglio degli altri.
Io credo che oggi se c’è la parabola della pagliuzza e della trave è perché è un po’ quello che stiamo vivendo. Per rispondere a questa signora, il consiglio è di non discutere troppo con nessuno, e di pregare. Non tanto perché può sembrare pericoloso, perché questo lo dirà la scienza, lo diranno i fatti.
In generale è proprio perché siamo sempre più lontani dalla provvidenza, dall’intervento di Dio. E magari lui ci sta chiedendo di pregare, di offrire qualcosa per lui, offrire qualcosa per questo tempo di prova, di entrare nel suo amore e nella sua benedizione. Chiediamo al Signore di poter essere testimoni credibili, affinché quello che noi siamo e saremo sia sempre conforme alla volontà di Gesù.
Sia lodato Gesù Cristo.
Redazione
* Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
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