La santità è ciò a cui ognuno di noi dovrebbe aspirare, in quanto battezzato e Figlio di Dio. Talvolta può essere concepita in modo errato, non significa infatti preghiera assidua e non sbagliare mai, ma innanzitutto l’anelito a crescere nell’amore, essere di aiuto a chi è in difficoltà, avere uno sguardo aperto agli altri.
Anche Papa Francesco ci dà alcuni piccole e semplici indicazioni su come raggiungere la santità. Scopriamole insieme.
Come si fa ad essere Santi
Ce lo siamo sempre chiesti: ma cosa significa essere Santi? I Santi sono solo quelli che “vediamo segnati sul calendario”, oppure ognuno di noi può aspirare ad esser Santo, e non per forza solo dopo esser passati a vita eterna? Partiamo dall’inizio.
Con la parola santità si intende generalmente una condizione di vita ritenuta come il punto d’arrivo di un cammino interiore e spirituale. Questa è la definizione più consona ma, al tempo stesso, anche la più semplice che è possibile dare.
Per i cristiani, invece, la Santità è qualcosa di molto più elevato ed ha come modello il Signore Gesù. Guardare a Cristo, seguire Cristo, imitarne (per quanto possibile) il suo modello e la sua esperienza di vita e, anche, abbracciare e concepire la Croce. Guardarla come strumento di salvezza, sulla quale proprio Lui ha donato la sua vita per redimere i peccati di ciascuno di noi. Non vederla come strumento d’odio, ma adorarla come, invece, di salvezza.
Più volte, specialmente rivolgendosi ai più giovani, anche Papa Francesco ha cercato di dare delle semplici indicazioni che ci portino a comprendere cosa sia la santità e, perché no, anche a raggiungerla perché, in quanto battezzati, tutti possiamo diventare Santi.
Papa Francesco: 4 utili consigli per questo cammino
Francesco ha individuato ben 4 parole che possono essere una sorta di guida per aiutarci a raggiungere la santità. La prima è Speranza: avere il coraggio per andare avanti, quello sì, ma ad esso deve esserci sempre legata la speranza. “Il coraggio di chi spera in un incontro con Gesù” – dice Francesco.
E, di fatti, la seconda parola è proprio Coraggio. Sappiamo bene che non si è Santi da un giorno all’altro. Per diventare tali occorre un cammino, un “cammino alla presenza di Dio” che ognuno di noi deve fare. Non possiamo passarcelo o farlo per qualcun altro. E per sceglierlo ci vuole coraggio, lo stesso che ci porterà a sperare di vedere e incontrare Gesù.
La terza parola è Conversione. Non pensiamo ai grandi pentimenti, alle grandi penitenze perché solo attraverso quelle si arriva alla santità. Papa Francesco ci fa guardare alle piccole cose, da quando critichiamo e sparliamo di qualcuno, a quando non abbiamo voglia di fare qualcosa che sappiamo, invece, essere importante…piccole cose che fanno la differenza. “Nessuna grande mortificazione” – spiega il Pontefice, ma solo cose semplici.
La Grazia del cammino verso la santità
La quarta parola è, invece, Grazia. Non si può esser o diventare Santi solo facendo buone azioni. Il cammino che ci porta alla santità, sappiamo che non è semplice, ma bisogna esser Santi un pezzettino per volta, giorno per giorno. “E questa è una grazia che dobbiamo chiedere a Dio” – dice Bergoglio.
Un cammino non facile di sicuro, ma al quale tutti possiamo aspirare come modello di vita.
