Chiesa cattolica, dove vai?: il convegno tenuto dagli autori dei ‘Dubia’

Chiesa cattolica, dove vai?: il convegno tenuto dagli autori dei 'Dubia'
Vatican City, Vatican

Il prossimo 7 aprile si terrà un convegno dal titolo ‘Chiesa cattolica, dove vai?‘ in cui parteciperanno due degli autori e sottoscrittori dei ‘Dubia‘ sull’Amoris Laetitia: i cardinali Leo Burke e Walter Bradmueller. Il convegno si terrà presso il The Church Village di Roma ed è probabile che in questa sede si discuterà sull’autorità papale e sui presunti errori dottrinali che papa Francesco ha commesso nel corso del suo pontificato, d’altronde il sottotitolo della conferenza lascia pochi spazi ai dubbi: “Solo un cieco può negare che nella Chiesa ci sia grande confusione”.

Il programma del convegno ‘Chiesa cattolica, dove vai?’

Proprio i due firmatari dei “Dubia” saranno gli ospiti principali del convegno a cui parteciperanno sia porporati che laici. Se Burke ha in scaletta un intervento breve (10 minuti) in cui parlerà delle limitazioni all’autorità del papa nella dottrina cattolica, Bradmueller parlerà per oltre mezz’ora per esporre i punti salienti della teologia del beato Jhon Henry Newman, punto di riferimento per l’ala conservatrice della Chiesa. Non vi è dubbio alcuno, quindi, che parte del programma sia un’analisi critica dell’operato del Santo Padre e della Chiesa in questi ultimi anni, ma il convegno potrebbe non soffermarsi solo su questo, potrebbe essere il luogo in cui vengono riaffermate le perplessità del mondo cattolico conservatore sulla figura di papa Francesco.

Tra gli ospiti che interverranno, infatti, c’è il cardinale Zen in collegamento video. Questo potrebbe condividere ancora una volta il suo disappunto per il presunto accordo raggiunto dalla Chiesa con il governo cinese per la nomina dei vescovi, ipotesi già criticata dallo stesso cardinale nei mesi precedenti. Infine è prevista anche la presenza del cardinale kazako Athanasius Schenider, autore di un documento a sostegno dei “Dubia”, che si occuperà di parlare dei limiti d’autorità che dovrebbe avere il Vaticano. A questo si aggiunge la lettura finale della “Declaratio”, un documento dal contenuto ignoto in cui i presenti potrebbero ribadire la loro ferma opposizione alla linea intrapresa dalla Chiesa.

Luca Scapatello

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