Chiara Amirante: ricordiamo a tutti cosa fa

Chiara Amirante: ricordiamo a tutti cosa fa
Chiara Amirante

Il nome di Chiara Amirante è, indissolubilmente, legato a quello della Comunità Nuovi Orizzonti.
In seguito ad un’esperienza di malattia, che segnò la sua vita, durante la quale trovò forza nel Vangelo, Chiara iniziò ad andare di notte alla Stazione Termini (a Roma) con un gruppo che voleva evangelizzare per strada.
Lo scopo era quello di cercare i giovani, soprattutto, che la società emarginava; quelli soli, drogati o alcolizzati, che si stavano avvicinando alla criminalità; le donne che si prostituivano, per portar loro l’annuncio e la speranza di Cristo Risorto.
Fu questa l’idea di base che portò, nel 1993, a fondare l’Associazione di Volontariato Onlus Nuovi Orizzonti, che, poi, è divenuta una comunità di accoglienza residenziale a Trigoria (Roma).

Ora, Chiara attua, li, un vero e proprio programma pedagogico riabilitativo, per la conoscenza di sé e la guarigione del cuore con “l’Arte di Amare”.
Nei suoi discorsi, si sottolinea, in particolare, il viaggio di Gesù agli inferi e il messaggio del brano evangelico di Giovanni 15, 9-17.
Oggi, il movimento si è allargato a vari Paesi esteri, mantenendo la sede di coordinamento a Frosinone.
Ovunque, la divina Provvidenza è il basamento del gruppo. Dice Chiara: “Oggi sembrerebbe un messaggio controtendenza: nel nostro piccolo, in comunità, facciamo ogni giorno l’esperienza di quanto sia bello l’abbandono alla Provvidenza. Nella prima comunità di accoglienza, mi avevano detto che ci volevano 20 milioni per mantenere 25 ragazzi. Mi sembrava impossibile! Io allora guadagnavo 1 milione; ho lasciato tutto, ho provato a vivere in povertà e, non solo allora, ma anche oggi, che ci sono 200 centri, scopriamo che la Provvidenza ci sorprende sempre”.

Nel 2002, la Chiesa Cattolica riconobbe l’importante operazione dell’evangelizzazione di strada di Nuovi Orizzonti e la Santa Sede promosse il libro “Stazione Termini”, scritto dalla stessa Chiara, che raccoglie i dialoghi avvenuti con i ragazzi, che ha incontrato ed evangelizzato per strada, appunto.
Nuovi Orizzonti attualmente conta 210 centri di accoglienza e formazione; 973 gruppi di servizio per la prevenzione, la promozione della cultura, la divulgazione tramite mass-media, spettacoli ed editoria, i servizi sociali e le cooperazione varie, la ricerca della spiritualità; 5 “Cittadelle Cielo”, che accolgono i ragazzi in Italia, Brasile, Bosnia ed Erzegovina; oltre 600 gruppi, che promuovono una miriade di iniziative, in altrettanti ambiti.

Il fine ultimo è la santità di ogni membro, tramite la trasmissione dell’amore, che da Cristo è stato donato a tutti noi. Ecco le parole di Chiara: “Quando ho iniziato ad andare in strada di notte, pensavo di trovare tanti poveri senza casa, senza lavoro, poi mi sono accorta che ci sono queste nuove povertà: ci sono tanti giovani, di buonissima famiglia, che hanno fame, hanno sete di gioia, di felicità, di sentirsi amati, di sentirsi accolti, di sentirsi stimati; ci sono giovani che sbandierano la libertà, eppure sono schiavi, schiavi delle nuove dipendenze, dipendenze di ogni tipo.

Ho provato a mettermi in ascolto di questo grido anch’io e a domandarmi cosa si può fare. In questo grido ho sentito una risposta: l’amore. Solo l’amore può, solo Colui che è l’Amore può essere la risposta, Colui che è l’Amore può veramente spezzare le nostre catene, Colui che è l’Amore può ridarci una casa, anche quando ci sentiamo terribilmente soli. In questi anni ho visto veramente i miracoli che l’amore compie. L’amore fa miracoli, perché Dio è Amore. (…)
“Amatevi come io vi ho amato, vi dico queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena”.”.

Antonella Sanicanti

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