Chi+%C3%A8+soggetto+a+scomunica+e+perch%C3%A9%3F
lalucedimaria
/chi-e-soggetto-a-scomunica-e-perche/amp/

Chi è soggetto a scomunica e perché?

Codice di Diritto Canonico

Ecco alcune situazioni, indicanti, secondo il Codice di Diritto Canonico, i criteri e le motivazioni per la scomunica di prelati e gente comune.
Alcune di queste scomuniche sono valutate dalla Santa Sede, le altre dai Vescovi e dai sacerdoti incaricati.

Ricordiamo che la scomunica è una pena, che implica che il fedele cristiano in questione venga allontanato, escluso dalla comunità dei credenti, dai Sacramenti, a causa di gravi azioni, ritenute immorali.

In primo luogo, viene scomunicato “chi profana le specie consacrate (ostie) dell’Eucaristia, oppure le asporta dalla riserva eucaristica o le conserva a scopo sacrilego”; chi “usa violenza fisica contro il Santo Padre, il Papa”.

Ma è soggetto a scomunica anche il sacerdote che confessa e assolve (l’assoluzione, ovviamente, non è ritenuta valida, in questo caso) colei o colui che, con lui, ha commesso peccato contro il Sesto Comandamento, ossia “Non commettere atti impuri”.
Inoltre, il Vescovo che consacra un altro Vescovo, senza il mandato Pontificio, come il Sacerdote che viola il segreto professionale, sono soggetti a scomunica.
Ed è scomunicato anche chi pratica l’aborto, chi lo procura, chi ne è complice; è scomunicato chi compie Apostasia, Eresia, Scisma, Simonia o condiziona l’elezione del Papa nel Conclave.

Specifichiamo che: l’Apostasia è la negazione della fede in Cristo; l’adesione a riti magici, alla cartomanzia, all’astrologia e ad ogni pratica esoteriche; la conversione ad altre religioni.

L’Eresia è la negazione di alcune Verità di Fede, opportunamente scelte, secondo uno scopo illegittimo e personale.
Lo Scisma è la separazione, dalla Chiesa, di un gruppo di fedeli, a causa di disaccordi sulla disciplina morale, ma non sulle Verità di Fede (come è accaduto, più volte, nel corso della storia).

La Simonia è la mercificazione di beni spirituali (come le reliquie dei Santi, ad esempio), in cambio di denaro. Questo termine deriva da Simon Mago, che chiese a San Pietro di vendergli il potere di ricevere e distribuire i doni dello Spirito Santo! Evidentemente, non sapeva di cosa stesse parlando.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Preghiere

16 giugno: il quadro della Madonna Addolorata di Campocavallo piange e muove gli occhi

Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…

43 minuti fa
  • Medjugorje

Don Marco racconta il segno ricevuto a Medjugorje: “L’Eucaristia cominciò a sobbalzare”

È accaduto prima dell’apparizione alla veggente Marija a Medjugorje: don Marco racconta di un grande…

3 ore fa
  • Novene

Medjugorje, Novena alla Regina della Pace: preghiera del primo giorno

Quest'anno ancora più sentitamente preghiamo la Novena alla Madonna di Medjugorje, in risposta all'invito della…

6 ore fa
  • Santi

Oggi 16 giugno sono i Santi Giulitta e Quirico: mamma e figlio testimoniano la fede

Madre e figlio, i santi Giulitta e Quirico sono martiri dei primi secoli del cristianesimo.…

8 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 16 giugno 2025: Mt 5,38-42

Meditiamo il Vangelo del 16 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

9 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 16 Giugno 2025: “Illumina il mio cuore”

Il Lunedì è il giorno della devozione allo Spirito Santo. Invochiamo la sua potente presenza…

10 ore fa