Durante il Concistoro indetto da papa Leone XIV è stata annunciata la data di canonizzazione di Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, insieme ad altri 7 Beati.
Stamattina si è svolto il Concistoro ordinario pubblico nella Sala del Concistoro del Palazzo Apostolico vaticano. in cui papa Leone XIV ha formalmente annunciato la tanto attesa data di canonizzazione di alcuni Beati. Tra quelli più conosciuti c’è Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, che verranno canonizzati insieme nello stesso giorno.
Come è noto, le date per queste canonizzazioni erano già state stabilite nel precedente pontificato, ma poi, con la morte di papa Francesco i programmi hanno subito delle trasformazioni. Era imminente la salita agli onori degli altari per il Beato Carlo Acutis, il patrono del mondo digitale, definito anche “influencer di Dio” e modello per i giovanissimi.
Prevista per il 27 aprile scorso, è stata rimandata a causa della morte del pontefice e adesso la decisione di stabilire quando diventerà ufficialmente santo è passata a papa Leone.
I due modelli per i giovani, Carlo Acutis e Pier Giorgio Frassati, canonizzati insieme
La data stabilita per la canonizzazione di questi due modelli in particolare per i giovani e gli adolescenti è stata fissata per il 7 settembre prossimo. Due figure abbastanza simili per molti tratti. L’età è leggermente diversa: Carlo Acutis aveva 15 anni per cui era ancora nel pieno dell’adolescenza, mentre Pier Giorgio Frassati ne aveva 24 e quindi viveva già la fase della gioventù.
Entrambi appartenenti a famiglie agiate, l’uno si è dedicato precocemente ad approfondire il mondo informatico, ideando anche la famosa mostra online sui miracoli eucaristici nel corso della storia. L’altro era un terziario domenicano e studente. Entrambi con una vita attiva e piena di interessi, tutti e due con un grande afflato di carità per il prossimo.
Sono due figure che si pongono a modello per una generazione che sboccia e che si affaccia alla fase più dinamica della vita e che quindi possono bene essere accostati e celebrati insieme.
Domenica 7 settembre 2025, festa della Natività della Beata Vergine Maria, sarà un giorno di grande festa, dunque, e Roma attenderà una folla di pellegrini che, data la venerazione di questi Beati così tanto diffusa in tutti i continenti, si prospetta certamente molto ampia.
Gli altri Beati che diventano Santi
Verranno iscritti nell’Albo dei Santi così come questo titolo spetterà anche ad un altra figura molto nota, il Beato Bartolo Longo, anticlericale convertito che divenne il fondatore del Santuario di Pompei. Lui verrà canonizzato il 19 ottobre.
Ci sono anche altri 6 Beati, meno conosciuti degli altri, per cui oggi è stata rivelata la data della canonizzazione. Si tratta dei martiri Ignazio Choukrallah Maloyan, arcivescovo armeno cattolico di Mardin, morto durante il genocidio del 1915, e Peter To Rot, laico e catechista, ucciso nel 1945 per aver proseguito il suo apostolato nonostante il divieto imposto dai giapponesi. Diventerà il primo santo della Papua Nuova Guinea.
Ci sono anche la Beata Vincenza Maria Poloni, fondatrice dell’Istituto delle Sorelle della Misericordia di Verona e poi la Beata Maria del Monte Carmelo Rendiles Martínez, fondatrice della Congregazione delle Serve di Gesù. Infine, rientra in questa lista anche la Beata Maria Troncatti, religiosa professa della Congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice e il Beato José Gregorio Hernández Cisneros, il medico venezuelano membro dell’Ordine Francescano Secolari. Tutti loro saliranno agli onori degli altari il 19 ottobre.
