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CARITAS PRO ISCHIA, COSA POSSIAMO FARE CONCRETAMENTE, PER AIUTARE I NOSTRI FRATELLI COLPITI DAL SISMA

Un altro terremoto, un altro fatto drammatico, che porta sempre con se qualche polemica sulla prevenzione possibile e gli edifici non costruiti a norma.

Ma crediamo che l’attenzione maggiore non debba essere spesa in chiacchiere, in facili discorsi che scaricano la responsabilità degli eventi tragici dai cittadini alle autorità e viceversa, quanto in aiuti, concreti e necessari, per le vittime, per coloro che hanno perso ogni cosa.

“Dolore e totale vicinanza”, ribadisce il Cardinale Crescenzio Sepe, l’Arcivescovo del capoluogo campano, invitando tutti i Vescovi della Regione, tutti i cittadini, a promuovere una colletta per aiutare gli sfollati.

Questo appello ha innescato una reazione a catena, facendo in modo che, le 25 diocesi della Campania, interpellassero le associazioni Caritas del territorio, al fine di realizzare, in maniera ordinata e proficua, una raccolta di denaro e generi di prima necessità.

Affidarsi alla Caritas, in un caso come questo, è una garanzia, poiché le offerte fatte direttamente dai cittadini ad altri cittadini, che poi dovrebbero far arrivare il frutto della speciale questua alle famiglie ischitane, avrebbe potuto generare, come in altri conclamati casi, dispersioni varie o anche sciacallaggio.

Sarà pertanto il diacono permanente Carlo Mele, responsabile della delegazione Caritas regionale, a coordinare il tutto, la raccolta e la distribuzione della stessa.

L’Arcivescovo Sepe, qualche minuto dopo aver appreso della scossa, delle 20:56 di lunedì scorso,  che ha toccato in particolare l’area di Casamicciola dell’isola di Ischia, provocando 2 decessi e 39 feriti, si è subito raccolto in preghiera, per sostenere, in qualche modo, i nostri connazionali colpiti dalla tragedia.

La chiesa campana, e noi con loro, non smette di chiedere al Signore, conforto per chi sta vivendo una perdita, sostegno per chi non ha più una casa, ma soprattutto un cuore attento ai fratelli in difficoltà per tutti gli altri, cosa per nulla scontata e tanto meno immediata.

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