Il caffè spirituale, una pausa con la Parola – domenica 28 novembre 2021

La Parola estratta oggi “a caso” dalla Lettera ai Romani è un prezioso augurio per ognuno di noi, in questo nuovo inizio del tempo di Avvento 2021, che possa portarci a una rinnovata consapevolezza.

Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda col suo buon aromatizzata, ci dà quell’input per iniziare meglio un nuovo giorno.

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Per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.

Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.

La Parola guida le nostre giornate

Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.

La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo: 

“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.

La Parola di oggi, domenica 28 novembre 2021

Non c’è dunque più nessuna condanna per quelli che sono in Cristo Gesù. Poiché la legge dello Spirito che dà vita in Cristo Gesù ti ha liberato dalla legge del peccato e della morte. (Romani 8:1-2)

Nella Parola estratta oggi “a caso” dalla Lettera ai Romani, San Paolo ci parla dell’umanità redenta e liberata da Cristo. Ogni angoscia, ogni smarrimento personale, e ogni afflizione dell’intera storia umana, si placa solo quando si approda alla luce di Cristo. Solo in Lui è la nostra vera riconciliazione e pace. Allora l’augurio per ognuno di noi, in questo nuovo inizio del tempo di Avvento, è che possiamo rinnovare questa consapevolezza e mettere davvero al centro della nostra vita il Signore Gesù.

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