Il caffè spirituale, una pausa con la Parola – Domenica 28 febbraio 2021

Il caffè richiama un’abitudine quotidiana che ci accomuna un pò tutti, una buona tazzina calda e aromata, ci dà quel input per iniziare meglio un nuovo giorno.

Il caffè spirituale, una pausa con la Parola
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È per tantissimi di noi, tra cui la sottoscritta, è un’abitudine irrinunciabile a casa o al bar in compagnia, e anche occasione per incontrare amici, conoscenti, colleghi.
Esattamente quello che dovrebbe essere la Parola di Dio per noi, un appuntamento a cui non possiamo rinunciare, per scoprire in essa l’opportunità per un incontro davvero imperdibile col Signore.

La Parola guida le nostre giornate

Ogni giorno, dopo aver pregato, perché non è un gioco né tanto meno un atto scaramantico, leggiamo una Parola aperta “a caso”, ma sappiamo che nelle cose di Dio, il caso non esiste, e che ogni sua Parola ci parla e vuol dire qualcosa proprio a noi, adesso.

La sua Parola è luce ai nostri passi, spesso ripeto queste parole di San Paolo nella Lettera agli Ebrei cap 4,12, perché mi piace tantissimo: 

“Infatti la parola di Dio è viva, efficace e più tagliente di ogni spada a doppio taglio; essa penetra fino al punto di divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla e scruta i sentimenti e i pensieri del cuore”.

La Parola di oggi, domenica 28 febbraio 

Ma Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amati, da morti che eravamo per i peccati, ci ha fatti rivivere con Cristo: per grazia infatti siete stati salvati. (Efesini 2:4-5)

Spicca la figura di Dio Padre, contrassegnata da un tratto fondamentale, quello dell’amore. Infatti la sua definizione per eccellenza è “ricco di misericordia”. La nostra salvezza è frutto di un suo dono d’amore. La storia della nostra redenzione è un atto d’amore totale, che arriva addirittura a donare suo Figlio per noi, per riscattarci dalla condizione “da morti che eravamo per i peccati”. Perciò la storia umana non ha come finale ultimo il baratro della condanna, bensì la rinascita, per grazia. 

Simona Amabene

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