Bugo a Sanremo: non scriverò mai una canzone contro i preti!

Quest’anno, il Festival di Sanremo stupisce per i momenti di umanità che fa trapelare e per quelli in cui, più che in altre edizioni, si parla della cristianità.

Bugo-Morgan
photo web source

E’ Bugo, il cantautore che si è esibito in coppia con Morgan, a parlare del suo passato da chierichetto tra i salesiani di don Bosco. Originario della provincia di Milano, ci tiene a precisare che è un grande “lettore” della Bibbia.

Non scriverò mai una canzone contro i preti

“Sicuramente, da me non sentirete mai una canzone contro i preti, perché parlar male della Chiesa è troppo facile, non mi piace, non è nel mio stile. Ogni tanto, li critico perché non è che la Chiesa è tutta a posto. Però, credo che l’aspetto divino sia molto umano. E’ un argomento molto complicato, ma è un qualcosa con cui voglio avere a che fare”.

Pare anche che, dal libro delle Lamentazione, Bugo abbia tratto molta ispirazione per i suoi brani: “Dal punto di vista strettamente letterario, la Bibbia, secondo me, è un testo fantastico. Ci sono delle immagini bellissime. Ci sono stati dei discografici che mi hanno anche sconsigliato di parlarne, perché dichiararmi cattolico è un argomento che può crearmi dei “nemici” o creare dei pregiudizi. Ma io faccio come mi pare. Mi va di parlare, perché mi sembra un argomento tabù, ma perché mai? Forse perché il divino è una cosa talmente forte che si spaventano”!

Ci vuole tanto coraggio a dichiarare la propria fede -lo sappiamo bene- ecco perché amiamo dare spazio a chi lo fa e a chi si fa “contagiare da Dio” e dalla sua eterna Parola nel suo lavoro, specialmente quando ha a che fare un con pubblico diversificato e difficile da accontentare, come quello del mondo della musica.

Antonella Sanicanti

 

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